Si è conclusa positivamente la storia di una madre G.S. di Roccella Jonica, che rivendicava il diritto di stare accanto a sua figlia. Il suo grido di dolore, supportato dall’affetto della sua comunità e del Garante dell’infanzia Antonio Marziale che ha seguito da vicino la sua storia.
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Il suo appello è stato ascoltato e lo scorso 5 Luglio, Camera di Consiglio Tribunale per I minorenni con audizione della minore M.S.S dal Giudice Delegato P. Ramondino di circa 3 ore.
L’ obiettivo dell’udienza era la proposizione di un eventuale piano di rientro in via sperimentale della minore presso la casa materna. Grazie al lavoro sinergico delle Parti, del Curatore e degli Assistenti Sociali, la proposta presentata in udienza ha consentito al Tribunale di compiere un atto di fiducia verso la minore non senza ovviamente i doverosi monitoraggi per il buon andamento del progetto. Lo scioglimento della riserva a firma del Presidente del Tribunale il Dott. D’Amico, e del Giudice delegato P.Ramondino è avvenuta lo scorso del 12 Luglio.
Oggi, la giovane madre che non si è mai arresa può tornare a sorridere e tiene a ribadire la fiducia nelle Istituzioni coinvolte, nonché un immensa gioia nella minore che forse nella prossima settimana farà rientro a casa benché in via sperimentale. L’avv. Maria Stella Chiera, raggiunta al telefono ha semplicemente voluto rimarcare che senza il lavoro sinergico orientato verso un unica direzione , nulla si sarebbe potuto ottenere. Il Tribunale per I Minorenni di Reggio Calabria, ha dimostrato, attraverso Giudici di grande levatura professionale e morale un attenzione degna di nota delle volontà dei minori che hanno diritto ad essere sentiti quando si tratta di prendere decisioni che li riguardano. Attendiamo di conoscere il progetto strutturato con azioni, strumenti e obiettivi chiari e partecipati con i genitori , per il buon esito della vicenda della minore.
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