Dom. Mag 5th, 2024

Fitch Ratings precisa i dati in una nota, esaltando le due città tricolore, che si distinguono rispetto alle altre

Proiezione abbassate nel medio termine per le 10 grandi economie mondiali. Fitch Ratings taglia le stime sul Pil, ad eccezione di Italia e Francia, per le quali Fitch ha alzato le stime di 0,1 punti percentuali, rispettivamente allo 0,7% e all’1,2%. Nel caso dell’Italia, spiega l’agenzia, il rialzo della stima è stato dovuto a un trend migliore negli investimenti.

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E’ proprio l’agenzia di rating a precisare i dati in una nota, esaltando le due città tricolore, che si distinguono rispetto alle altre. Nel dettaglio, le stime sono state abbassate per Regno Unito, Germania e Giappone di 0,2 punti percentuali, rispettivamente all’1,2%, 1,1% e 0,5%. Ridotta anche la crescita potenziale degli Stati Uniti di 0,1 punti percentuali all’1,7%. Le proiezioni di crescita potenziale per Australia, Canada, Svizzera e Spagna sono rimaste invariate rispetto alla valutazione precedente al 2,1%, 1,5%, 1,4% e 1,4%, rispettivamente.

Il Pil nelle economie maggiormente sviluppate non tornerà ai livelli pre-Covid nemmeno nel medio termine”, afferma Brian Coulton, capo economista di Fitch. La pandemia e la crisi di gas in Europa i maggiori problemi di questa frenata.

Secondo la maggior parte dei banchieri della Fed, rischi “in aumento” sull’inflazione, che resta a un livello “inaccettabile”. I banchieri vedono la “potenziale necessità di tassi d’interesse più alti”. È quanto emerge dai verbali relativi all’incontro del 25-26 luglio del Fomc, l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti. I banchieri “non prevedono” una recessione nel 2023 e valutano come “solido” il sistema bancario.

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