Dom. Mag 5th, 2024

Dal 2019 il Si Cobas Calabria sta lottando per rivendicare il diritto al lavoro. Nel concreto, in Calabria e più in generale in tutto il Sud questo bisogno sociale, per affermarsi, deve fare i conti con potentati che violano leggi e procedure per favorire soluzioni clientelari.

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In tale contesto rivendicare l’applicazione di regole trasparenti per il normale scorrimento delle graduatorie a favore dei vincitori dei concorsi non è una battaglia puramente legale, ha invece una dirompente carica e valore sociale.

È una lotta avanzata che si intreccia con il diritto ad una sanità pubblica libera dai giochi di potere e va oltre la semplice rivendicazione sindacale perché sposa gli interessi generali di una popolazione a cui non sono garantiti neanche i minimi assistenziali (LEA).

La incalzante interlocuzione e pressione sui i vari commissari sanitari, il girare in lungo e largo in ogni azienda ospedaliera e in ogni Asp provinciale, il denunciare storture ritardi e resistenze di varia natura, l’applicare la forza di una idea semplice a resistenze complesse ha prodotto un modello di azione sindacale creativo necessario in un contesto che rimane difficile.

L’archivio presente sul sito del Dipartimento della Salute che raccoglie tutte le graduatorie sanitarie è stato da sempre voluto dal Si Cobas Calabria.
Questo archivio, per noi vissuto come riferimento di trasparenza, abbiamo richiesto che fosse veramente operativo, sin dall’inizio della nostra lotta, al Commissario Ad Acta (Generale Saverio Cotticelli).

La conseguente circolare del Dipartimento della Salute (n.495165 del 09/11/2022) che impone alle Aziende Ospedaliere e Asp provinciali di reclutare il personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato è stata un punto da cui partire rivelatasi vincente.

Ma senza la “lotta continua” che gli Idonei, insieme al SI COBAS hanno intrapreso, la pur fitta rete di relazioni istituzionali nulla avrebbe prodotto.

Oggi grazie alla mobilitazione degli idonei e alla simpatia della popolazione si è scongiurato che le graduatorie andassero in scadenza, il 31 luglio.
Progetto questo non dichiarato ma, è lecito pensare, in modo subdolo perseguito nelle secrete stanze.
La lotta è passata all’incasso: La regione Calabria ha votato il 25 luglio:

la proroga di un anno delle graduatorie di Infermieri ed OSS del servizio sanitario calabrese.

Resta molta strada da fare per garantire occupazione e livelli assistenziali di qualità per questo la lotta continua ma due obbiettivi, parziali, si sono già realizzati..
• Nella palude delle politiche per imbrigliare sogni e bisogni di una popolazione affamata di lavoro si è affermato il filone di una politica nostra, una politica per noi e per chi vuole rispetto e dignità.
• Nella lotta si è coagulato un gruppo di compagni che ha espresso in centinaia di presidi e manifestazioni un’ energia che solo la nostra classe sa esprimere perché motivata dal bisogno.
La lotta continua con l’opposizione alle politiche di guerra.
20 ottobre sciopero generale!

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