Gio. Mag 2nd, 2024

La caratteristica cornice del centro storico di Ciminà ha ospitato la sedicesima edizione del Cumino d’Oro, il prestigioso riconoscimento voluto dalla Pro Loco di Ciminà che ogni anno premia i cittadini che si sono spesi umanamente, socialmente e professionalmente per mantenere alta la cultura ciminese in Italia e all’estero.

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A ricevere il premio quest’anno è stata la maestra Maria Luisa Longo, docente della scuola primaria che ha visto crescere intere generazioni di ciminesi sotto la sua attenta e amorevole guida nel corso di 40 anni di carriera. Il suo percorso professionale, però, non si è limitato solo all’insegnamento: da sempre addentrata nelle arti e nello spettacolo, è stata direttrice di un gruppo folk, ha all’attivo due romanzi e si è dedicata alla scrittura di poesie e testi teatrali. La sua personalità eclettica ha sicuramente avuto un’influenza positiva sugli allievi che hanno avuto la fortuna di incontrarla, perché si è rivelata una costante fonte di idee e stimoli nuovi, elementi essenziali per la crescita a 360° dei bambini, che con lei non solo hanno imparato a leggere e scrivere, ma sono cresciuti umanamente, diventando la società del presente.

Al convegno che ha accompagnato la presentazione sono intervenuti il  presidente dell’Associazione Pro Loco Domenico Reale, il Sindaco del comune di Ciminà Giovanni Mangiameli, la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Ardore, Benestare, Careri, Ciminà” Anna Delfino, il Presidente dell’ANP Calabria Francesco Sacco, il Presidente dell’Associazione Museo della scuola “I Care”e la scrittrice Lina Furfaro. Tutti i relatori si sono soffermati sul ruolo decisivo dell’insegnante, l’unico in grado di gettare le basi per la costruzione del futuro attraverso il dialogo, la condivisione e la capacità di vedere il meglio nell’altro. Ed è per questo che la maestra Longo è stata insignita del premio con la seguente motivazione: “Per aver avuto l ’abilità di far brillare ciascuna stella delle sue tanti classi, tirando fuori da ogni studente il massimo senza far pesare le differenze, formando   intere generazioni guidata dalla passione, dall’amore e dalla competenza.  Per aver saputo aprire alla vita le menti e i cuori di tanti giovani ciminesi trasmettendo loro l’idea di credere in se stessi e negli altri”

Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it

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