Trovate 176 piante dell’altezza compresa tra i 150 e i 300 centimetri. Erano nascoste in una zona impervia vicina a un corso d’acqua
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I carabinieri della Stazione di Petronà del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, coadiuvati da personale dello squadrone eliportato “Cacciatori Calabria”, dopo investigazioni volte al contrasto della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato a Petronà, nella frazione di Arietta, un terreno adibito a piantagione di cannabis indica, caratterizzato dalla presenza di 176 piante dell’altezza compresa tra i 150 e i 300 cm, situato in un’area particolarmente impervia, di difficile accesso e vicina al corso d’acqua Tacina. Nello specifico, i militari della Stazione di Petronà, ad un anno dal ritrovamento di una simile piantagione in località Acquamolla, nel setacciare palmo a palmo le aree rurali che per la morfologia del territorio si prestano alla coltivazione di cannabis, hanno notato un tubo d’irrigazione che si sviluppava verso un’area particolarmente scoscesa e con vegetazione fitta, non caratterizzata dalla presenza di fondi agricoli. Seguendo lo sviluppo della condotta idrica, hanno rinvenuto la piantagione di marijuana, ben occultata nel bosco. Lo stato di crescita delle piante e di maturazione delle infiorescenze, ormai pronte per essere raccolte, ha richiesto l’intervento immediato dei militari dell’Arma che hanno proceduto all’estirpazione e al sequestro delle stesse al fine di impedirne la raccolta e l’alimentazione del mercato illegale delle sostanze stupefacenti.
