Dom. Mag 5th, 2024

La nota stampa a firma di Filippo Sestito, presidente di Arci Crotone Aps

E’ sempre più evidente il disegno politico di chi guida la Regione e del Governo nazionale, alleati nella maggioranza che attualmente guida il Paese e la Calabria, chiaramente interessati a promuovere e sostenere il più possibile lo sviluppo di alcune ben precise aree del nostro territorio, alcune ma non tutte“. E’ quanto si legge in una nota stampa a firma di Filippo Sestito, presidente di Arci Crotone Aps.

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Il sottosegretario Ferro chiama e il presidente Occhiuto risponde, sostenendo di fatto il tentativo di trasferimento della sede di Catanzaro della Sabap (Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio) Crotone – Catanzaro in Palazzo Alemanni, immobile di notevole pregio già sede della presidenza della giunta Regionale. E così il Presidente Occhiuto concede in comodato d’uso gratuito un’ala del Palazzo Alemanni da destinare a sede della Soprintendenza, probabilmente un’operazione utile anche per sgravare la Regione della gestione economica dell’immobile che nel frattempo sarà manutenuto dal Ministero, certamente un sostegno concreto all’obiettivo dichiarato dal sottosegretario Ferro, ovvero “rispondere all’esigenza di dare impulso alla vitalità del centro storico di Catanzaro mantenendo la presenza di importanti uffici direzionali”“, si legge ancora.

Abbiamo la conferma, quindi, che per sostenere lo sviluppo di un territorio è necessario “mantenere la presenza di importanti uffici direzionali” ma la classe politica e dirigente di Crotone non sembra averlo ben capito. E se la soprintendente Argenti, nelle ore successive alla nota diramata in pompa magna dalla Regione Calabria con tanto di complimenti e ringraziamenti incrociati tra Occhiuto e Ferro, è stata obbligata a precisare e ribadire che la sede “istituzionale” della Sabap rimarrà a Crotone, resta il fatto che mentre su Catanzaro si nota una convergenza di attenzioni e di interessi istituzionali che si misurano anche con interventi concreti ed immediati, come la concessione dimostra, Crotone appare sempre più isolata e bistrattata“, sottolinea Sestito.

Nessun intervento del Presidente Occhiuto per l’autonomia speciale del parco archeologico di Capocolonna quando è sotto gli occhi di tutti l’effetto di una procedura di unificazione che toglie a Crotone e dà alla città cosentina di Sibari così come non vorremmo che questo marcato e lampante investimento di impegno e di risorse per ridare impulso a Catanzaro non sia il preludio del trasferimento della sede Sabap da Crotone al capoluogo di Regione, sebbene questa eventualità venga sistematicamente scartata dal Ministero.

E’ certo che un segnale importante lo dovrebbero dare le istituzioni ed i politici crotonesi nel pretendere lo stesso impegno e le stesse risorse, la stessa attenzione e la stessa progettualità anche per Crotone però i consiglieri regionali, a partire da quelli che si dichiarano più interessati e vicini alla comunità crotonese, non svolgono alcuna azione concreta in tal senso mentre la Provincia ed il Comune sono assenti. Ci troviamo di fronte ad una situazione surreale, ma a Crotone tutto è possibile. O forse no?“, conclude.

strettoweb

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