Mer. Mag 1st, 2024

Durissime il comunicato stampa condiviso da parte di diversi tifosi tramite social

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa giunta alla nostra redazione da parte di Old School Reggina e gruppi organizzati congiunti. 

Comunicato congiunto tifosi delle varie pagine di Facebook ed Instagram della Reggina

Decidere non è mai facile e non abbiamo invidiato il sindaco Brunetti per l’onere che ha avuto e cioè dover decidere a chi affidare la ripartenza della nuova Reggina dopo il trauma degli ultimi anni e del secondo fallimento negli ultimi 8.

Non si poteva e non si può sbagliare e sappiamo bene che la decisione è solo del sindaco che, come detto ieri, prenderà ogni responsabilità politica e sociale per la sua scelta.Tuttavia quando una scelta appare oltremodo illogica da cittadini, da sportivi, da tifosi e da innamorati non possiamo non condividere con noi alcune considerazioni 

  • – come si può scegliere un gruppo che ha pochissima esperienza calcistica rispetto a chi negli ultimi anni ha guidato con successo una squadra in serie B?
  • – come si può scegliere chi non ha rapporti in figc rispetto a chi in federazione è di casa come Bandecchi e Tagliavento?
  • – come si può scegliere chi ha un patrimonio e un fatturato che ha il 5% rispetto all’altra cordata
  • – come si può scegliere chi sta partendo da zero rispetto a chi aveva già preparato un organigramma tecnico/societario?
  • – come si fa a non avere da istituzioni la volontà di portare in città un imprenditore con un patrimonio e una progettualità come quella di bandecchi e preferire delle bravissime persone ma che hanno un potenziale presente e futuro nemmeno paragonabili

Chi opera può sbagliare ma chi è intelligente deve avere la capacità di ammettere e tornare indietro rispetto ai propri errori.Lo chiediamo noi come gruppi organizzati, ma lo chiede la città e non solo chi è innamorato dei colori amaranto perché quello che ci si era palesato era un’opportunità per tutta Reggio. Non facciamo ancora un danno alla città per tutelare o proteggere gli interessi di pochi.Il tempo c’è ma è poco. Torniamo indietro Sindaco, siamo ancora in tempo

Print Friendly, PDF & Email