La brutale aggressione aveva provocato alla vittima gravi lesioni e traumi, rendendo necessario il suo trasferimento all’“Annunziata” di Cosenza
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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassano, insieme ai militari della Stazione di Trebisacce, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre persone, di età compresa tra i 27 e i 21 anni, ritenuti responsabili della brutale aggressione e del pestaggio di F.C., 38enne già noto alle forze dell’ordine, avvenuto in pieno giorno lo scorso 13 settembre nella frazione Lauropoli. Il violento pestaggio aveva provocato alla vittima gravi lesioni ed estesi traumi, rendendo necessario il suo trasferimento in elisoccorso all’ospedale “Annunziata” di Cosenza.
I tre sono finiti in carcere
In meno di 48 ore, i militari dell’Arma sono riusciti a individuare, identificare, rintracciare e sottoporre a fermo di indiziato di delitto i tre, ritenuti i materiali esecutori dell’aggressione. Si tratta di P.L., ventisettenne di Sibari, R.K., ventiseienne originario di Sibari ma residente a Trebisacce e C.S., ventunenne trebisaccese, tutti già noti alle forze di polizia. L’attività intrapresa dai militari operanti, ha consentito dunque di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, attesa l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, la condotta dei tre in relazione ai reati contestatogli, per i quali l’autorità giudiziaria ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Castrovillari. Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati in un violento pestaggio che ha cagionati gravi lesioni personali, anche permanenti, al 38enne aggredito.