Mar. Apr 30th, 2024

La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha rideterminato le pene, con sensibili diminuzioni, per tre imputati alla sbarra nel filone ordinario del processo di secondo grado nato dall’inchiesta “Banco Nuovo-Cumps”.

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Per tutti gli altri è stata confermata la sentenza di primo grado, che contava ben 20 assoluzioni.

Il processo, come riporta Ilario Balì su ilreggino.it,  è nato da un’indagine della squadra mobile di Reggio Calabria sulle diverse cosche di AfricoBruzzano Zeffirio e Brancaleone dove, stando a quanto emerso, c’era il cosiddetto “Banco nuovo”, ovvero una nuova locale di ‘ndrangheta caratterizzata dalla spiccata tendenza dei presunti affiliati a controllare i lavori e le opere pubbliche del Comune. Le accuse per gli imputati andavano dall’associazione mafiosa alla tentata estorsione passando per reati di armi e detenzione di droga.

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