Sfuggito all’operazione “Athena” dello scorso giugno, Nino Abruzzese è stato arrestato a Bari dopo mesi di latitanza
Termina la latitanza di Leonardo “Nino” Abruzzese, detto “Castellino”, affiliato alla cosca degli “zingari” di Cassano all’Ionio. Sfuggito al blitz anti ndrangheta “Athena” dello scorso giugno ad opera della Dda di Catanzaro, sotto la guida di Gratteri, il 38enne di Lauropoli è stato identificato e arrestato a Bari dai Carabinieri del Reparto territoriale di Cosenza. Oltre ai reati legati alla criminalità organizzata, su Nino Abbruzzese pendono anche altre accuse, tra cui quello relativo al pestaggio di due cittadini ghanesi per cui la Procura di Castrovillari aveva emanato un’ulteriore misura restrittiva.
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