E’ di recente, in data 28.06.2023 che il sottoscritto Albanese Antonio, Sindaco del Comune di Giffone (RC), aveva ritirato le dimissioni, già presentate, dalla carica di Sindaco del Comune di Giffone in ossequio a quanto riportato nella stessa revoca ovvero che ” in fondo al tunnel , un netto segnale segnale che
è stato subito accolto da questo Comune.”
1 riferimento è al contributo di €. 40.000,00 concesso dal Governo Nazionale per il
trattamento economico del segretario comunale e di cui il Comune di Giffone risulta in graduatoria
Si è proceduto, quindi, alla richiesta di pubblicazione dell’avviso finalizzato alla nomina del segretario titolare tramite la Prefettura di Catanzaro sin dal 9.10.2023 ma nessun segretario, iscritto all’ Albo, ha manifestato interesse ad assumere servizio presso il Comune di Giffone.
Per cui, continua il N.s Comune ad essere sprovvisto di una figura di vitale importanza che
sovraintenda allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti ed a coordinare l’attività, come previsto
dall’art. 97 del TUEL 267-2000,
E così, i vari settori: amministrativo retto da un dirigente con un rapporto di servizio a
scavalco di eccedenza per un nr.di 12 ore settimanali, lo stesso dicasi per l’area vigilanza, altrettanto dicasi per l’area economico / finanziaria ove si richiede la figura di un istruttore direttivo contabile con cat. D ed il settore tecnico mancante di personale qualificato a livello impiegatizio, si ritrovano, ancora, con svariate pratiche che richiedono qualificate istruttorie nei servizi tecnico – contabili ed amministrativi.
A questo aggiungasi la nota ormai cronica emergenza economico – finanziaria con
continue azioni esecutive e pignoramenti avviate dai creditori delle passate amministrazioni
nonché quella, non secondaria, amministrativa.
Mi sia consentito proporre al Sig. Ministro della Pubblica Amministrazione On.le Paolo
Zangrillo in indirizzo, di volere valutare, a fronte di una mancata costante presenza ritenuta
necessaria, opportuna ed indispensabile del segretario comunale, 1’`invio di professionisti che hanno maturato esperienza in tutti i settori della pubblica amministrazione, almeno per 6 mesi
Ciò per supportare i pochi dipendenti rimasti in servizio in quanto l’organico è ridotto al
minimo in forza del personale posto in quiescenza anticipata, come da disposizioni di legge!!
Ciò, ancora, per recuperare l’operatività e funzionalità dell’Ente e, così, i cittadini di
Giffone potranno riporre fiducia nello Stato.
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Ciò, infine, pur se questo Comune non è interessato a scioglimento per infiltrazioni
mafiose.
Si aggiuna, ancora, non si può continuare, da 3 anni, con un segretario segretario a a servizio di
reggenza e con nomina mensile!!
A questo aggiungasi il perdurare di una situazione ” a rischio” di un finanziamento del
Governo Nazionale tramite la Regione Calabria, ai sensi della legge nr.145 -2018 art.1 c.134 e 135
(DGR nr..21 DEL 20.01.2022) di €.250.000,00 e relativo ai lavori di rigenerazione urbana da attuarsi
nel territorio comunale di Giffone.
Tale situazione, in forza di uno stato di morosità di questo Comune alla stessa Regione
Calabria per omesso versamento della tariffa rifiuti al 31.12.2019 . Lo stato di riequilibrio finanziario
pluriennale di questo Ente , in atto al vaglio della Corte dei Conti-Sezione di Catanzaro -, prevede
che le procedure esecutive siano sospese, ai sensi dell’art. 243 bis c. 4 del TUEL 267-2000
nonostante che nello stesso piano siano state incluse somme dovute a titolo conferimento rifiuti in
discarica pari a €. 128.891,75
Aggiungasi che La Regione Calabria con propria nota precisa che ” la procedura di
riequilibrio finanziario intrapresa dal Comune , prevedendo la continuità amministrativa nella
gestione dell’Ente, non implica lo sblocco dei pagamenti”
Tale assunto dalla Regione Calabria è stato contestato dallo scrivente Ente con varie
missive a firma del sottoscritto Sindaco e dal Segretario comunale.
Valga per tutte, la precisazione che il Comune di Giffone ha fatto ricorso alla procedura di
riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 243 bis del TUEL 267-2000 e, pertanto, ivi è
prevista la sospensione delle procedure esecutive durante il periodo di ricorso alla già detta procedura
di riequilibrio finanziario pluriennale
E’ superfluo precisare che trattasi di legge approvata dal Parlamento Nazionale e
come tale, è fatto obbligo di rispettare e farla rispettare!
E` stato rilevato, altresì, che a parere di questo Ente la ” compensazione se da un lato
pregiudica la par condicio creditorium dall’altro finisce per aggirare il divieto di procedure esecutive
che il TUEL ha previsto per evitare il dissesto degli enti locali”,
Aggiungasi, ancora, che la situazione debitoria verso la Regione Calabria di cui alla
deliberazione del Consiglio comunale di Giffone nr.09 del 27.06.2022 e “RIMODULATA” al
31.12.2022 con nota diretta alla Corte dei Conti di Catanzaro di prot. nr. 2039 del 15.05.2023,
ammonta a €. 128.891,75, totalmente inserita nel Piano di riequilibrio.
Tale situazione debitoria è confermata nell’ultima nota della stessa Regione Calabria
Settore Ragioneria Generale- di prot. nr. 425502 del 29.09.2023.
A nulla sono vals le N.s continue rimostranze ai competenti Dipartimenti ella Regione
Calabria nonché al Sig.Presidente della Giunta Regionale On.le Roberto Occhiuto al fine di
sospendere tali compensazioni di cassa dei crediti/ debiti, rivelandosi le stesse condotte
manifestamente illegittime”.
Aggiungasi, ancora, che neanche il N.s incontro ( Sindaco, Amministratori, segretario.
tecnico comunale etc.) tenutosi con i Dirigenti della Regione Calabria presso il Dipartimento
Territorio e Tutela dell’Ambiente in Catanzaro in data 23.06.2023, ha dato esito positivo
Questo Ente, comunque, ha già manifestato la volontà di onorare gli impegni dello stato
di morosità per tariffa conferimento rifiuti al 3 1.12.2019 mediante inserimento della suddetta somma
di €. 128,897,71 nel più volte citato piano di riequilibrio finanziario pluriennale rimodulato, oggi al vaglio della Corte dei Conti Sez. di Catanzaro.
Alla luce di quanto suesposto, il sottoscritto Albanese Antonio rassegna le dimissioni
dalla carica di Sindaco del Comune di Giffone, nella speranza che l’intervento dello Stato garantire il funzionamento degli uffici ( tecnico contabili – amministrativi) per una corretta
azione amministrativa.
Si ribadisce che resta immutata la mia personale collaborazione per il prosieguo dell’attività politico- amministrativa che ha fruttato, con la collaborazione di tutta la compagine
amministrativa, la destinazione da parte del Governo Nazionale e dai fondi della Comunità Europea – PNRR- per interventi, già di pubblica conoscenza, in opere e servizi pubblici, la somma
aggiornata di €. 7.760.000,00.
Tanto per doverosa ed opportuna conoscenza
IL SINDACO
(Antonio Albanese)
