Sab. Mag 4th, 2024

Pochi,timidi,applausi.Sindaco Cosenza, ‘riacquisita credibilità’

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

È stata la “Madama Butterfly” ad aprire la 58ma stagione lirica del teatro “Rendano” di Cosenza.
    La scelta è caduta su un’opera di Giacomo Puccini, anche in vista del centenario della morte del grande compositore toscano che ricorrerà il 2024.
    “Siamo particolarmente lieti – ha affermato il sindaco Franz Caruso – di aver riportato al Teatro Rendano la stagione lirica, riacquisendo la credibilità del ministero della Cultura che non solo dallo scorso anno ha riattivato il contributo del Fus, grazie all’impegno portato avanti dal settore Cultura del Comune e dal maestro Luigi Stillo, ma che quest’anno è stato aumentato, apprezzando la programmazione del nostro teatro di tradizione”.
    L’opera in scena, unica per questa stagione lirica che nonostante gli sforzi resta scarna, è una produzione di “Effepi” di Franco Barbera, per la regia di Marco Voleri, formatosi all’Accademia del teatro alla Scala di Milano e proveniente dal canto lirico. Nei ruoli principali il soprano Francesca Tiburzi (Butterfly- Cio Cio San) e il tenore Vitaliy Kovalchuk (Pinkerton). Suzuki è, invece, Alessandra Palomba, Piero Terranova nel ruolo di Sharpless e Saverio Pugliese in quello di Goro. Il coro Lirico “Francesco Cilea” è stato diretto dal maestro Bruno Tirotta. Le scene sono di Cristina Russo, i costumi della sartoria teatrale Bianchi di Milano, mentre le coreografie di Filippo Stabile. I ballerini in scena sono Alessia Tavolaro e Francesco Pio Minio.
    In platea presente il pubblico affezionato alla lirica e le autorità cittadine. Rispetto alle stagioni gloriose del teatro Rendano, questa interpretazione non ha particolarmente entusiasmato e sono stati pochi i timidi applausi a scena aperta. Eccellente l’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica Brutia, una realtà ormai consolidata, divenuta in breve tempo un vero e proprio fiore all’occhiello della città, è stata diretta dal maestro Giuseppe Finzi, tornato a Cosenza dove è stato per oltre un decennio direttore musicale del teatro Rendano ai tempi della direzione artistica di Italo Nunziata. La replica domenica 12 novembre alle ore 17.

Print Friendly, PDF & Email