E’ arrivata la sentenza del Tribunale di Locri, che ha gettato luce sull’inchiesta “Affare Comune” e sul progetto “Life Caretta” nel Comune di Palizzi. L’ex vice sindaco di Palizzi, Davide Plutino, è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione, mentre l’ex sindaco Walter Arturo Scerbo è stato assolto.
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L’inchiesta ha riguardato una serie di reati contro la pubblica amministrazione e tentata truffa ai danni dello Stato, in relazione ai fondi destinati al progetto “Life Caretta”. Il Collegio di piazza Fortugno ha emesso nove condanne, totalizzando poco più di 42 anni di reclusione. Molti degli imputati, incluso l’ex vice sindaco, sono stati assolti per alcuni reati, mentre per altri è stata riconosciuta la responsabilità penale.
Il giudizio ha sottolineato danni patrimoniali sia per l’Unione Europea che per il Comune di Palizzi, costituiti parti civili nel processo. Il Tribunale ha rimesso la determinazione dei danni alle parti interessate davanti al giudice civile. Inoltre, sono state stabilite la confisca delle somme costituenti il profitto dei delitti di peculato e la confisca dei beni dei condannati, se disponibili.
Walter Arturo Scerbo, ex sindaco di Palizzi, ha commentato la sentenza dichiarando: “La giustizia e la verità prevalgono sempre. Nonostante l’ingiuria, le offese e un danno grave e irreparabile, la mia assoluzione dimostra che le parole non riscontrate non possono minare la reputazione di un galantuomo. Purtroppo, il Comune è stato sciolto a causa di queste accuse ingiuste.”
L’inchiesta, denominata “Affare Comune”, ha attirato l’attenzione nazionale nel luglio 2018, quando i carabinieri, coordinati dalla Procura di Locri, hanno eseguito l’operazione. Il processo si è distinto in due filoni: uno riguardante l’amministrazione comunale di Palizzi e l’altro il cosiddetto “sistema Palumbo”.
Nonostante la sentenza, il caso ha lasciato un impatto significativo sulla comunità di Palizzi, con riflessi sulla gestione del Comune e sulle relazioni tra gli amministratori locali e i fondi pubblici.
