Dom. Mag 5th, 2024

Scarpinato il più facoltoso. Ma Rapani si è visto quasi triplicare gli averi. Solo 4 deputati hanno presentato le dichiarazioni

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In attesa di sapere come verrà valutato il reddito minimo per i lavoratori e mandato in archivio dal Parlamento il reddito di cittadinanza, quel che c’è di certo in questo scorcio di fine anno è il patrimonio che i parlamentari hanno all’attivo. Una certezza che riguarda anche i deputati e senatori eletti in terra di Calabria che, in gran parte, dall’esperienza tra gli scranni parlamentari ne sono usciti in un anno arricchiti. E non solo nel senso metaforico del termine.

A Palazzo Madama Scarpinato è “Paperone”
Così emerge – passando in rassegna i dati dei senatori – che l’ex esponente del pool antimafia palermitano Roberto Scarpinato approdato alla corte dei 5 Stelle risulta essere il più ricco tra gli eletti in Calabria. Il suo reddito dichiarato nel 2023 e caricato sul sito di Palazzo Madama è stato pari a quasi 212mila euro (per l’esattezza 211.832). Un dato in crescita considerato che l’anno precedente il senatore pentastellato aveva un reddito pari a 189.447 euro.
Segue per ricchezza – ma staccato di molte decine di migliaia di euro – il collega del fronte avverso Mario Occhiuto. L’ex sindaco di Cosenza vanta un reddito complessivo di 153.657 euro. Per lui però c’è un picco di crescita degli averi su cui può contare: ben oltre l’80% in più. Visto che nel 2022 il senatore in quota Forza Italia risultava essere pari a 85.076 euro.
Rimanendo sul fronte della maggioranza, in terza posizione si colloca Tilde Minasi con una dichiarazione dei redditi che le fa superare ampiamente quota 118mila euro. Anche per la senatrice leghista l’anno trascorso a Palazzo Madama ha portato bene, visto che i suoi redditi si sono incrementati. Nel 2022, infatti, l’ex assessora regionale alle Politiche sociali aveva all’attivo 96.285 euro.
In graduatoria tra i più ricchi senatori segue Ernesto Rapani che dalla sua dichiarazione emergono redditi complessivi per 102.584 euro. Per il senatore di Fratelli d’Italia si può parlare di una vera e propria impennata della sua ricchezza che in un solo anno si è moltiplicata a dismisura: nel 2022 aveva infatti dichiarato poco più di 39mila euro complessivi. In termini percentuali significa ben il 162,8 punti in più.
In attesa di conoscere i nuovi redditi di un altro componente della maggioranza di centrodestra che guida il Paese, cioè il senatore fratellista Fausto Orsomarso (nel 2022 ne aveva dichiarato 85.322 euro), in graduatoria c’è il segretario regionale del Pd, Nicola Irto. Il senatore dem è l’unico che registra un record in senso inverso: dall’esperienza senatoriale ci ha rimesso. Almeno in termini economici. Dagli 84.450 euro del 2022 è precipitato – si fa per dire – a 74.658 euro. Ma al suo attivo ora vanta un’immobile in più. Un appartamento nella Capitale.

Montecitorio: tante caselle vuote
Nonostante al brindisi di mezzanotte ormai manchi solo una manciata di giorni, gli uffici di Palazzo Montecitorio restano in attesa di altri eventi per questo ultimo scorcio del 2022: la consegna degli ultimi documenti reddituali di diversi suoi componenti calabresi.
Infatti su tredici deputati solo quattro hanno depositato la loro dichiarazione dei redditi 2023.
Si tratta di due esponenti del centrodestra e due dei 5Stelle. Osservando da vicino i redditi dei quattro “ligi” parlamentari, emerge che il più ricco – al momento – tra i calabresi è Giovanni Arruzzolo. Nel 2023, il deputato di Forza Italia ha dichiarato 121.455 euro nel 2022 ne aveva 124.119. Segue per ricchezza dichiarata Elisa Scutellà (M5s) che ha dichiarato di aver redditi nel 2023 per 103.829. Un anno prima ne aveva 99.754. Mentre per la collega di partito Anna Laura Orrico i redditi dei due anni non si sono mossi di una virgola: in entrambe le dichiarazioni compaiono redditi complessivi per 98.471 euro. Chiude la classifica la deputata azzurra Eugenia Roccella che nel 2023 ha dichiarato redditi per 70.896 euro nell’anno precedente ne aveva 50.947 euro. Dunque anche gli scranni di Montecitorio hanno portato bene a gran parte dei loro “possessori”.
Restano non classificati – almeno per ora – gli altri 9 deputati.
Scorrendo i loro documenti contabili, infatti, non risultano acquisite le dichiarazioni nuove di: Alfredo Antoniozzi (FdI con redditi nel 2022 pari a 98mila), Vittoria Baldino (M5S con reddito complessivo di 100.128 euro nel 2022), Francesco Cannizzaro, neo capogruppo di Forza Italia (98.650 euro nel 2022), Wanda Ferro, sottosegretaria agli Interni in quota FdI (108.444 euro nel 2022), Domenico Furgiuele (in quota Lega che nel 2022 ha dichiarato 98.471 euro), la collega di partito Simona Loizzo che nel 2022 aveva dichiarato 108.746 euro. Ed ancora assenti negli archivi di Montecitorio i redditi nuovi dell’ex coordinatore calabrese azzurro Giuseppe Mangialavori che con 463.522 euro di gran lunga il più ricco nello scorso anno. Ed infine latitano le dichiarazioni di Nicola Stumpo senatore dem con un reddito nel 2022 di 125.194 e di Riccardo Tucci (M5S) con 98.808 euro nel 2022. Tutti in attesa della valutazione del patrimonio acquisito nel corso del 2023.

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