Lun. Apr 29th, 2024

Sono Silvia Ballestra col romanzo “La Sibilla” e Carlo Greppi, autore del saggio “Un uomo di poche parole” (entrambi editi da Laterza) i vincitori della 19^ edizione del premio letterario “Città di Siderno”, la cui cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 17 dicembre alle 18 nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore “Guglielmo Marconi”.

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Patrocinata da Ministero della Cultura, Regione Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Siderno e lo stesso Iis “Marconi”, la manifestazione ha potuto contare anche quest’anno sul lavoro di una giuria composta da figure di primo piano della cultura comprensoriale che hanno selezionato i vincitori tra le 96 opere di narrativa e le 43 di saggistica pervenute dalle più importanti case editrici regionali e nazionali, e sull’incessante impegno organizzativo del comitato organizzatore presieduto da Domenico Catalano col prezioso supporto di Graziella Multari, degna erede del marito Aldo De Leo, ideatore del premio letterario e a cui è intitolata la sezione speciale di saggistica.

E l’edizione che precede quella del ventennale non tradirà le attese, anche per lo sforzo organizzativo in cui lo stesso Iis “Marconi” non ha svolto il ruolo di semplice partner, visto che grazie al lavoro delle giovani studentesse coordinate dalla professoressa Francesca Bellantone assegnerà il premio speciale della scuola superiore cittadina all’opera “Via delle fontanelle” di Iliana Iris Bellussi (edizioni Book Road), romanzo più che mai attuale in tempi di lotta al patriarcato e alla scoperta dei propri sogni e del necessario coraggio a poterli realizzare.

Tornando alla sezione speciale “Aldo De Leo” per le opere di saggistica, la scelta è ricaduta sull’opera dello storico Carlo Greppi che ha raccontato la storia di Lorenzo Perrone, il muratore piemontese che salvò Primo Levi, portandogli ogni giorno una gavetta di zuppa all’interno del lager e aiutandolo a mantenere i contatti coi suoi familiari durante quella terribile esperienza.

Il podio delle opere della sezione “narrativa”, invece, parte dal terzo posto de “I fuoriposto” di Cosimo Buccarella (edizioni Corbaccio), romanzo ambientato nel Salento dell’immediato dopoguerra in cui quattro adolescenti scoprono un campo profughi per sopravvissuti alla Shoah allestito dai soldati inglesi che li metterà di fronte a una realtà fino ad allora sconosciuta. Seconda si è classificata la scrittrice locridea Palma Comandè, con “La Padrina” (Rubbettino) che narra le vicende di una bisnonna fedele custode della tradizione di un potere ‘ndranghestistico che invece la nipote vuole combattere e superare. Al primo posto, come accennato, c’è Silvia Ballestra con “La Sibilla”, incentrato sulla vita di Joyce Lussu, che insieme al marito Emilio e ai compagni di “Giustizia e Libertà” fu una brillante intellettuale impegnata in prima linea nella Resistenza.

Dunque, sono numerosi i legami con la storia contemporanea che rappresentano alcuni tra gli aspetti che verranno trattati insieme agli autori nella serata di domenica, che verrà allietata dalle canzoni che eseguirà Manuela Cricelli (insieme al chitarrista Vincenzo Oppedisano) e dai versi che saranno declamati dal poeta Martino Ricupero.

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