Dom. Mag 5th, 2024

Sequestro Mortale Coinvolgimento Calabresi

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Durante i controlli di sicurezza nello Stretto, i finanzieri del Comando provinciale di Messina hanno fatto una scoperta sconcertante legata alla Calabria. Un autoveicolo proveniente dalla costa calabrese è stato sottoposto a ispezione, guidato da un siciliano che dichiarava il rientro a casa dopo un periodo di lavoro a Bologna.

L’attenzione è stata attirata dal fatto che il conducente viaggiava su un’auto noleggiata e non aveva bagagli. Il cane antidroga Ghimly ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti, portando i militari a intensificare il controllo. All’interno di un vano nascosto del portellone posteriore, camuffato con fondi di caffè, sono stati scoperti due pacchi sottovuoto. Le successive analisi hanno rivelato che contenevano oltre 700 grammi di cocaina e 200 grammi di eroina.

Particolarmente preoccupante è stata la scoperta che la cocaina era adulterata con un farmaco che potrebbe avere effetti letali sul sistema immunitario. Inoltre, l’eroina confiscata conteneva il potentissimo principio attivo “6-MAM”, derivato dall’oppio e con effetti rapidi e violenti.

L’indagato, con precedenti legati agli stupefacenti e collegamenti con la zona di Piacenza, è stato immediatamente arrestato. Attualmente, è detenuto nella casa circondariale di Gazzi, a disposizione delle autorità giudiziarie di Messina. L’operazione mette in luce il coinvolgimento di soggetti provenienti dalla Calabria in attività di traffico di droga nella regione.

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