Lun. Apr 29th, 2024

Nell’ambito del dibattito sul decreto Energia, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito Democratico calabrese, ha sollevato diverse critiche durante il suo intervento a Palazzo Madama. Irto ha affermato che l’articolato manca di misure concrete per contrastare i cambiamenti climatici e ha accusato il governo di non avere una politica energetica ragionata ed efficace.

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Tra le principali lacune individuate dal senatore, vi è l’assenza di considerazioni per le micro, piccole e medie imprese, le quali, a suo avviso, meritavano misure specifiche. Irto ha evidenziato anche l’omissione di provvedimenti a sostegno delle famiglie e la mancanza di una politica industriale chiara da parte del governo.

Il senatore ha sollevato preoccupazioni riguardo alle nuove trivellazioni consentite, addirittura in aree precedentemente vietate per ragioni ambientali e di sicurezza. Inoltre, ha criticato l’approccio del decreto riguardo all’individuazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, sottolineando la possibilità di autocandidature dei Comuni anche in aree precedentemente ritenute inadatte per motivi scientifici.

Irto ha definito il provvedimento come un pericoloso “liberi tutti” e ha annunciato il suo voto contrario sul decreto Energia. Ha inoltre lamentato la bocciatura di tutte le proposte del Pd a favore delle comunità colpite dalle alluvioni dello scorso novembre, sottolineando l’apparente disinteresse dell’Esecutivo per le reali necessità delle popolazioni coinvolte.

Il senatore ha infine criticato il governo per la mancanza di fondi destinati al contrasto dei cambiamenti climatici e l’assenza di compensazioni locali per le trivellazioni, affermando che ciò va contro il principio di autonomia territoriale.

Concludendo il suo intervento, Irto ha rivolto pesanti critiche alla maggioranza di centrodestra, accusandola di mancanza di visione, insensibilità verso imprese, famiglie, alluvionati e consumatori, definendo la loro azione politica come priva di prospettiva e basata sull’arte dell’arrangiarsi.

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