Giuseppe Fimognari, figura di rilievo della Democrazia Cristiana, ha lasciato un’impronta indelebile nella scena politica, dedicando gli anni ’80 al suo servizio a Palazzo Madama. Il suo impegno e la sua dedizione lo hanno successivamente portato a ricoprire il ruolo di sindaco di Gerace per ben 19 anni, contribuendo significativamente allo sviluppo e al benessere della comunità locale. La sua lunga e distinta carriera politica si è caratterizzata per la costante dedizione al servizio pubblico e per la promozione dei valori fondamentali della democrazia. La scomparsa del senatore Fimognari rappresenta una perdita irreparabile per la politica locale e nazionale, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare.
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La politica calabrese è avvolta nel lutto per la scomparsa, all’età di 92 anni, di Giuseppe Beniamino Fimognari, un illustre esponente della Democrazia Cristiana. Il senatore Fimognari ha lasciato un segno indelebile nella storia politica della regione, rappresentando la circoscrizione Calabria (collegio di Locri) nelle ottava e nona legislatura a Palazzo Madama dal 1979 al 1987.
Durante la sua lunga carriera politica, ha ricoperto ruoli di grande rilevanza, essendo stato presidente del Comitato Pareri della Commissione Igiene e Sanità del Senato nella IX Legislatura, oltre ad essere stato membro supplente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel periodo 1986-1987.
A livello locale, Fimognari è stato il fondatore e leader della lista “Castello”, un’importante forza politica che ha guidato l’amministrazione della sua città natale, Gerace, per ben 27 anni, tra il 1966 e il 1993. In qualità di sindaco, ha servito la comunità per un totale di 19 anni, dividendo il suo mandato tra il 1966-1983 e il 1991-1993. La sua carriera professionale lo ha visto anche come medico chirurgo e primario ospedaliero di Patologia Clinica, nonché direttore sanitario aziendale dell’Azienda sanitaria locale 9 di Locri tra il 1995 e il 1996, con ulteriori incarichi di direttore generale per alcuni mesi.
Dopo il suo pensionamento, ha ricevuto il titolo di primario emerito Patologo clinico dell’Ospedale di Locri. Fimognari è stato una figura chiave nella promozione dell’infrastruttura viaria, presentando insieme al collega Sisinio Zito un emendamento al piano per le strade di grande comunicazione, che ha portato alla realizzazione della Roccella-Locri nel 2015.
La sua scomparsa ha generato un profondo dolore nella comunità, con il Comune di Locri sottolineando le sue qualità professionali, la bontà d’animo, la disponibilità e l’attaccamento fervido alla sua città natale e a Locri, lasciando un vuoto indelebile nella memoria storica di entrambe le città. La sua eredità rimarrà viva nei cuori di coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo.
