Lun. Apr 29th, 2024

Il gip ha convalidato 20 misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta Secreta Collis, condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro. Due degli indagati sono stati ritenuti a rischio di fuga, portando così alla convalida dei fermi. Il presunto pusher Vittorio Falvo, 31 anni, è stato l’unico ad ottenere la scarcerazione, mentre Loredana Ferraro, 33 anni, è stata posta ai domiciliari. Per gli altri 18 indagati, sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza.

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Quattro giudici si sono occupati della convalida delle misure cautelari emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Catanzaro. Le decisioni riguardano vari aspetti, tra cui il pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza. In particolare, il gip Sara Mazzotta ha convalidato il fermo per Domenico Rizza e Marco Riccelli, ritenendo sussistente il pericolo di fuga basandosi anche sulle intercettazioni tra i due indagati.

Domenico Rizza, noto come Enrico, 67 anni, è considerato il capo, promotore e finanziatore delle associazioni coinvolte, mantenendo i contatti con le cosche calabresi. Marco Riccelli, 33 anni, insieme a Vincenzo Rizza, 39 anni, è considerato il braccio destro di Domenico Rizza.

Le decisioni dei giudici prevedono la scarcerazione di Vittorio Falvo, i domiciliari per Loredana Ferraro e il mantenimento in carcere per gli altri indagati, tra cui Domenico Rizza, Vincenzo Rizza, Marco Riccelli, e altri coinvolti nelle presunte attività criminali.

L’inchiesta Secreta Collis sembra rivelare un intricato scenario di traffico di droga e detenzione di armi perpetrato da due associazioni criminali del capoluogo catanzarese.

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