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Sarà Giuseppe Mantella, noto restauratore calabrese di opere d’arte ad effettuare, insieme ad un pool di esperti, il restauro del Baldacchino del Bernini posto sull’altare della Basilica di San Pietro a Roma. 

Il delicato lavoro è stato commissionato dal Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro in preparazione del Giubileo del 2025. 

La monumentale struttura barocca, frutto di una collaborazione tra Bernini e Borromini, è stata inaugurata da Papa Urbano VIII nel 1633. Fu costruito fra il 1624 e il 1633 utilizzando 100.000 libbre di bronzo (circa 620 quintali), in parte ricavato dalla fusione del rivestimento bronzeo delle travi del Pantheon. L’opera, è alta 30 metri e si caratterizza per le sue colonne tortili in bronzo decorate in oro che sorreggono, sui quattro lati, cornici e drappelloni decorati. 

Durante la conferenza stampa di ieri mattina, presso la sala stampa della Santa Sede, è stato presentato il dettaglio dei lavori, che dureranno un anno. Per l’opera è previsto un necessario lavoro di conservazione, a 250 anni dall’ultimo grande restauro ed esattamente a 400 anni dall’inizio dei lavori per la costruzione. 

La necessità del restauro è dovuta alle sensibili variazioni microclimatiche che si verificano nella basilica che accoglie ogni giorno fino a 50.000 persone cosa che crea nelle ore diurne forti sbalzi di temperatura e differenza di umidità tra il giorno e la notte che interagiscono con il baldacchino, favorendo fenomeni di alterazione e corrosione del metallo. E proprio lo studio del microclima della basilica e del particolato aerodisperso consentirà di adottare i necessari interventi e di predisporre un adeguato piano di ordinaria manutenzione non soltanto per il Baldacchino, ma per tutti i monumenti della Basilica. Il team di lavoro, oltre a Mantella,  è composto da  Giorgio Capriotti, Sante Guido,  Carlo Usai e Susanna Sarmati e vedrà impegnati almeno 10-12 persone ogni giorno.  Viva soddisfazione è stata espressa per questo prestigioso incarico  dal Maestro calabrese che non è nuovo a questo tipo di impegni  e responsabilità. Suo, infatti, il restauro delle tele di Mattia Preti a La Valletta e a Taverna, ma anche il restauro, con il collega Sante Guido, della statua marmorea di Santa Teresa d’Avila dello stesso Bernini. 

Diplomato a Roma in restauro di dipinti murali Giuseppe Mantella svolge la sua attività di restauratore di opere d’arte dal 1997. Mantella dal 2019 è Direttore della Deputazione della Cittadella vescovile di Gerace nella quale da otto anni promuove il Progetto di conoscenza e valorizzazione di beni culturali ecclesiastici dal titolo Arte e Fede, con il coinvolgimento di giovani studenti e professionisti provenienti da diverse Università ed Accademie italiane ed estere e di recente è stato incaricato da mons. Francesco Oliva quale direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Locri-Gerace.

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