Gio. Mag 2nd, 2024

L’Allarme dei Vescovi Calabria di Fronte al Rischio di un Divario Crescente tra Nord e Sud

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I vescovi della Calabria, riuniti nella Conferenza episcopale regionale presieduta dall’Arcivescovo di Reggio-Bova, monsignor Fortunato Morrone, hanno espresso “grande preoccupazione per il disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato in Senato nei giorni scorsi”. Secondo i presuli calabresi, il provvedimento, che trasferisce alcune funzioni agli enti locali, rischia di creare ulteriori divisioni tra Sud e Nord, così come tra aree sviluppate e regioni più povere, mettendo a rischio il principio di unità e solidarietà.

I vescovi sostengono che il disegno di legge compromette il diritto alla salute, all’istruzione e l’accesso ai servizi essenziali che lo Stato dovrebbe garantire in modo equo a tutti i cittadini. La determinazione dei Livelli Essenziali di Prestazione (Lep), prevista dal provvedimento, viene criticata, richiamando l’esperienza fallimentare dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) nel garantire l’uniformità del Servizio Sanitario Nazionale.

I vescovi affermano che queste misure, presentate come utili per giustificare una formale uguaglianza di trattamento, in realtà, coprono un’inaccettabile disparità, evocando la famosa espressione orwelliana “alcuni sono più uguali degli altri”.

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