Il Tribunale di Catanzaro respinge richiesta Sorveglianza Speciale per Roberto Ionadi, nonostante istanze della Dda. Il difensore Sorbilli dimostra la non appartenenza alla ‘ndrangheta e la mancanza di pericolosità sociale, ottenendo l’annullamento delle prescrizioni.
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Il Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione, accoglie le istanze avanzate dal difensore di fiducia, Salvatore Sorbilli, e rigetta la richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale, avanzata dalla Dda di Catanzaro nei confronti di Roberto Ionadi. Il pm De Bernardo, ne aveva chiesto l’applicazione per la durata massima (cinque anni) con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, nonché il ritiro del passaporto e il ritiro della patente di guida, oltre a una serie di prescrizioni limitative della libertà personale. Alla base della richiesta vi era la presunta appartenenza di Ionadi alla ndrangheta vibonese e la sua estrema pericolosità sociale, per come sarebbe risultato dagli atti del processo Rinascita Scott.