Gio. Mag 2nd, 2024

Bovalino-Bagnara, una volta ambizioso progetto di collegamento tra il versante ionico e quello tirrenico, è ora un’opera incompiuta e abbandonata. Questa strada a scorrimento veloce, che avrebbe dovuto rappresentare un’alternativa alla vecchia Strada Statale 112 (attuale SP2), è stata completata solo per 900 metri e inaugurata nel 2012. Tuttavia, la costruzione dei nuovi piloni del viadotto sulla fiumara ha incontrato problemi: i piloni sono stati realizzati in zone soggette a dissesto idrogeologico, portando a uno stop nel progetto.

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Ora, le istituzioni stanno rivolgendo la loro attenzione alla Strada Provinciale 2 esistente, con l’obiettivo di intervenire sulla messa in sicurezza e sulla riapertura di alcuni tratti completati ma da tempo chiusi al transito veicolare a causa di rischi legati a fenomeni franosi. Un tavolo tecnico composto da rappresentanti di AnasRegioneCittà Metropolitana e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è riunito per discutere la situazione. A seguito di questo confronto, è emersa la necessità di redigere un nuovo documento progettuale di fattibilità, che verrà inviato al MIT per individuare gli interventi necessari e le risorse per aprire tutti i tratti già completati ma attualmente chiusi.

Il sindaco di Platì, Rosario Sergi, ha sottolineato l’importanza di garantire la viabilità interna nel breve periodo, senza escludere la possibilità di ulteriori opere nel futuro. Questo intervento potrebbe portare speranza a un territorio fortemente penalizzato dalla situazione attuale

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