Sab. Apr 27th, 2024

Gli studenti dell’Ic “Gatti” e dell’Itis “Scalfaro” visitano l’agenzia investigativa per apprendere sulla lotta alla criminalità organizzata

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Lo scorso 21 marzo, il Centro Operativo Dia di Catanzaro ha aperto le sue porte agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statle “S. Gatti” di Lamezia Terme e dell’Itis “Scalfaro” di Catanzaro per un incontro profondo e significativo. In una struttura confiscata alla malavita e oggi simbolo della lotta alla criminalità organizzata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro della Direzione Investigativa Antimafia.

Divisi in gruppi, i ragazzi hanno visitato il centro e hanno avuto modo di dialogare attivamente con poliziotti, carabinieri e finanzieri, imparando non solo sulla storia della mafia e delle sue vittime, ma anche sul ruolo fondamentale delle istituzioni nello sconfiggere questa piaga sociale.

Il Capo Centro, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Beniamino Fazio, ha condiviso con loro esperienze personali e ha risposto alle loro domande, incoraggiandoli ad abbracciare sempre la via della legalità e della giustizia.

Durante la visita, gli studenti hanno potuto ammirare le auto confiscate alla mafia e hanno lasciato i loro pensieri e disegni sulle pareti del centro, contribuendo così a rendere tangibile il loro impegno contro la criminalità.

Un momento toccante è stato rappresentato dalla testimonianza di Walter Aversa, figlio delle vittime Salvatore Aversa e Lucia Precezano, uccisi dalla mafia a Lamezia Terme. Walter ha raccontato della sua esperienza e di come lui e i suoi fratelli abbiano trovato sostegno nell’esempio di coraggio e dignità dei genitori.

Questo incontro ha fornito agli studenti non solo una preziosa lezione sulla storia e sull’importanza della legalità, ma anche uno spazio per riflettere sulle proprie scelte e sul ruolo che ognuno può giocare nella costruzione di una società più giusta e solidale.

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