Il questore di Cosenza ordina cerimonie ristrette per il capo di Cosenza e Rende, deceduto a 69 anni nel carcere di Parma, dove era in detenzione 41 bis
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Il questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ha ordinato che le esequie del boss Ettore Lanzino, deceduto nel carcere di Parma, si svolgano all’alba e in forma ristretta. La decisione è stata presa considerando la sua figura come uno dei padrini più potenti e influenti dell’Alta Calabria degli ultimi trent’anni, come indicato dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Lanzino, condannato all’ergastolo per tre omicidi nel Cosentino tra il 1999 e il 2001, era detenuto in regime di 41 bis.