Gerace si trasforma in modello turistico con interventi finanziati da 20 milioni dal Ministero della Cultura. Lavori in corso per diventare punto di riferimento in accoglienza e attrattività turistica
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Il borgo antico di Gerace sta vivendo un periodo di fervida attività grazie all’avvio dei cantieri finanziati con 20 milioni di euro provenienti dal Pnrr del Ministero della Cultura. Questo finanziamento sta dando vita al progetto ambizioso denominato “Gerace, Porta del sole”, che vede la collaborazione della Regione Calabria e del Comune di Gerace, guidato dal sindaco facente funzione Salvatore Galluzzo. L’obiettivo del progetto è trasformare Gerace in un nuovo modello di sviluppo e attrattività turistica e culturale per la Calabria.
Numerosi interventi sono già in corso, mentre altri prenderanno il via nei prossimi mesi, spaziando dalla ristrutturazione del patrimonio artistico alla creazione di laboratori di restauro e artigianali. Tra le opere previste ci sono la realizzazione di un “albergo diffuso”, un ascensore panoramico, un parco fotovoltaico e molte altre iniziative. Si prevede che i lavori saranno completati entro giugno 2026.
Una volta terminati i lavori, sarà necessaria un’organizzazione efficiente per soddisfare le esigenze dei turisti, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione e la nascita di nuove imprese, che offrano servizi turistici non solo durante la stagione estiva. A questo scopo, sono previsti hub e laboratori per formare nuovi imprenditori, artigiani, restauratori e professionisti del settore turistico.
Uno dei punti focali del progetto è la realizzazione di un “albergo diffuso”, un nuovo concetto di ospitalità turistica nato dall’idea di utilizzare case vuote nei borghi storici. Questa tipologia di albergo, presente in Italia ed Europa, offre un soggiorno turistico unico e contribuisce alla rinascita dei borghi storici.
Nel caso di Gerace, l’albergo diffuso sarà caratterizzato da standard elevati e offrirà servizi di alta qualità durante tutto l’anno. Il restauro e la riqualificazione degli edifici nel centro storico creeranno strutture ricettive di lusso, integrate con spazi di co-working per favorire lo sviluppo delle attività locali.
