Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms) del Ministero dell’Interno ha disposto il divieto di vendita dei biglietti per le prossime trasferte delle tifoserie di Catanzaro e Cosenza.
Continua dopo la pubblicità...
La decisione è stata presa a seguito dei gravi incidenti avvenuti dopo il derby del 3 marzo scorso, che hanno visto scontri tra le due tifoserie e aggressioni alle forze dell’ordine.
Il Casms ha definito le due tifoserie “fortemente aggressive” e ha disposto un monitoraggio costante delle loro condotte.
Inoltre, il Comitato ha chiesto ai Prefetti di Brescia e Terni di valutare l’adozione di ulteriori misure di rigore per le prossime partite che vedranno coinvolte le due squadre.
Ecco le principali misure di rigore che potrebbero essere adottate:
- Divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di Catanzaro e Cosenza per le gare “Brescia-Catanzaro” e “Ternana-Cosenza”.
- Daspo per i tifosi coinvolti negli scontri.
- Aumento dei controlli di sicurezza negli stadi.
- Scortate alle tifoserie in trasferta.
Il Casms ha infine sottolineato che “alla luce dei gravissimi episodi accaduti non si può escludere che anche in occasione delle gare in argomento possano verificarsi analoghe gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Le tifoserie di Catanzaro e Cosenza sono da tempo considerate tra le più “calde” d’Italia.
Nel 2014, un tifoso del Catanzaro fu ucciso in un agguato da parte di alcuni tifosi del Cosenza.
Gli incidenti del 3 marzo scorso hanno acceso nuovamente i riflettori sulla violenza nel calcio italiano.
E’ necessario che le autorità competenti adottino tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti, tifosi e non.
