Sindaco di Reggio Calabria esorta il governatore ad attivare il trasferimento delle competenze, in sospeso dal 2014: dai trasporti ai rifiuti, dalla viabilità all’edilizia scolastica.
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Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha scritto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per sollecitare ulteriori passi verso la certificazione dello status di Città Metropolitana per Reggio Calabria. Questo obiettivo è rimasto irraggiunto nonostante siano trascorsi dieci anni dalla promulgazione della legge n°56 del 2014, che istituisce l’ente intermedio.
Falcomatà ha evidenziato che non è stata ancora adottata una legge specifica per il trasferimento delle funzioni e delle risorse necessarie per l’esercizio delle stesse. Tra le funzioni fondamentali ci sono ambiti strategici come trasporti, gestione dei rifiuti, viabilità, edilizia scolastica, piano strategico e mobilità.
Il sindaco ha sottolineato che è giunto il momento di affrontare questa questione, soprattutto considerando che la Regione si è dotata della delega “Azioni di sviluppo per l’area dello Stretto e la città Metropolitana di Reggio Calabria”. Falcomatà ha proposto il dialogo come strumento per trovare soluzioni, e ha menzionato la possibilità di creare una grande area metropolitana dello Stretto, coinvolgendo anche Messina, per potenziare iniziative culturali, turistiche e di trasporto pubblico locale.
Sebbene il tema dell’attribuzione delle funzioni sia chiaro a tutte le forze politiche cittadine, il processo è stato rallentato da diverse amministrazioni regionali, evidenziando la complessità e i tempi necessari per completarlo.
Falcomatà ha concluso affermando che lo sviluppo dell’Area metropolitana di Reggio e di tutto lo Stretto è un vantaggio per tutta la Calabria, e non una minaccia per le prerogative della Regione o degli altri territori.
