Lun. Apr 29th, 2024

Il Bosco di Bivongi e Pazzano: Il progetto sistemico come strumento organizzatore dello sviluppo locale e della riqualificazione degli ecosistemi nell’autonomia energetica

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nasce a Bivongi (RC) il primo grande progetto per la riqualificazione degli ecosistemi e l’autonomia energetica, promosso dall’Atelier dell’Abitare l’Ecosistema, luogo della progettazione e formazione della cultura e del futuro, realizzato dal Gal Terre Locridee in partenariato con Gal Area Grecanica e Gal Batir, con l’ideazione e direzione scientifica di Manlio Vendittelli, professore di chiara fama, esperto in filosofia dei sistemi, pianificazione ecologica ed economia circolare.

Dal 14 al 16 marzo 2023, si svolgeranno tre giorni di studio e formazione incentrate sul bosco di Bivongi e di Pazzano e sulle enormi potenzialità di questo ecosistema come luogo di biodiversità, di fonti di energia rinnovabili, di benessere.

«Siamo di fronte a un patrimonio, che varrà tanto più per l’Uomo quanto più varrà per se stesso. Quando un bosco entra nel circuito economico, la vera stella polare per mantenere le reciproche convenienze tra bosco e uomo è rappresentata dai principi dell’economia circolare. Il bosco è biodiversità, è luogo in cui in un susseguirsi di dare-avere si risolvono catene alimentari vegetali e animali, processi di fotosintesi, e molto altro. È un luogo in cui tutti i cicli biologici servono a creare ricchezza; esempi sono il concime derivato dalle deiezioni dei mammiferi, i lombrichi che nascono dalle lettiere, l’incendio che rilascia carbonio e permette la ripresa del ciclo di vita iniziando dalle specie pioniere fino al bosco maturo, e ancora la putrescenza di foglie, residui vegetali e carcasse animali. Nella costruzione dello sviluppo locale incentrato sull’autonomia energetica da fonti rinnovabili prodotte localmente, il bosco è un concentrato di energie possibili, a condizione che rimanga non solo il sistema complesso e ricco che è oggi, ma anzi dobbiamo migliorarlo con interventi di qualificazione e compensazione» spiega Manlio Vendittelli.

Sopralluoghi nel bosco, a partire da giovedì 14 marzo, saranno alla base della progettazione che sarà approfondita e illustrata venerdì 15 e sabato 16 marzo, a partire dalle ore 17.00, nelle sale del Rural Center della Locride, a Bivongi, negli incontri aperti al pubblico, sul tema “Il progetto sistemico come strumento organizzatore dello sviluppo locale e della riqualificazione degli ecosistemi”, che vedrà la presenza dei sindaci Vincenzo Valenti di Bivongi e Francesco Valenti di Pazzano e gli interventi dei relatori: prof. Manlio Vendittelli, il giornalista Giorgio Metastasio, il direttore del Gal Area Grecanica Piero Polimeni, il direttore del Gal Terre Locridee Guido Mignolli. Coordina e conclude  il presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì.

«Il futuro avrà altre facce e altre culture, trarrà le sue diversità e le sue particolarità dai luoghi nei quali si realizzerà, che disegnerà gerarchie e priorità, tendenze e multiculturalità. Il futuro si esprimerà nei suoi molti modi di vivere e di abitare gli ecosistemi. È a questo assioma che candidiamo il nostro Atelier a Bivongi. È per partecipare a questo futuro che dobbiamo studiare, formare e realizzare, proporre e sperimentare un nuovo rapporto tra ecologia ed economia, nuovi modelli e strumenti di comunità, di sviluppo locale, di partecipazione. È su questo che dobbiamo costruire una cultura dell’abitare così come richiesto dalle modificazioni ambientali, climatiche e demografiche che viviamo» conclude Manlio Vendittelli.

Print Friendly, PDF & Email