La settimana post-pasquale all’interno del Consiglio regionale si presenta con un’agenda piuttosto scarna, ma non priva di rilevanza. Mentre l’Agenzia sull’energia riceve uno sprint dalla maggioranza, il dibattito sul Ddl Calderoli rappresenta il “nodo” da sbrogliare.
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La seduta della Commissione “Sesta”, prevista per giovedì, riveste particolare significato. Tra i punti all’ordine del giorno, l’esame della proposta di legge che istituisce l’Agenzia regionale per l’energia. Questa nuova Agenzia, già approvata dalla quarta Commissione Ambiente, assume un ruolo prioritario per la maggioranza di centrodestra. Ricordiamo che la stessa coalizione ha recentemente ottenuto l’approvazione dell’Agenzia per le aree industriali, sostituendo il fallimentare Corap.
Tuttavia, il dibattito sull’autonomia differenziata rappresenta un altro tema cruciale. Dopo il rinvio deciso nell’ultima seduta, il centrosinistra e in particolare il Pd spingono per accelerare la discussione. Il Ddl Calderoli, licenziato dal Senato, sta per essere incardinato alla Camera. La posizione della maggioranza di centrodestra non è omogenea su questo tema, ma è inevitabile affrontarlo. Il quadro nazionale e il “sentiment” fuori dal perimetro politico richiedono attenzione. La Lega di Salvini e Calderoli, pur esprimendosi con cautela, dovrà bilanciare le virgole per evitare cortocircuiti a livello nazionale.
In attesa delle Europee, la fusione per la città unica di Cosenza rimane in sospeso. Nel frattempo, il Consiglio regionale si prepara a discutere l’autonomia differenziata, un tema che coinvolge l’intera Calabria e va oltre le linee partitiche. La sfida è trovare un equilibrio tra le esigenze regionali e il contesto nazionale.
