Dom. Mag 5th, 2024

La manifestazione, giunta alla 42esima edizione, organizzata dal Circolo Legambiente Città dello Stretto, ha invaso il lungomare Falcomatà. Gran colpo d’occhio la partecipazione degli allievi carabinieri. La consegna dei riconoscimenti di Legambiente

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Un segno distintivo da appuntare con orgoglio sul bavero. Un percorso di vita, fotogrammi che scorrono su un filo indissolubile, ricamato da sentimenti condivisi all’insegna dell’intreccio tra sport, solidarietà e ambiente. Un mix decisamente vincente per una festa da vivere e una stelletta, quella della Corrireggio, da conquistare e amare in nome di una città che, nonostante tutto, cerca ancora di guardare al futuro. 

Metti il profumo della primavera, oggi un po’ velata e nostalgica, aggiungi un pizzico di competizione, quella sana, condisci con una spolverata di sorrisi e tanta voglia di leggerezza. Tutto questo e ancor di più, è la corsa podistica, più amata dai reggini e non solo, che continua ad attrarre, non delude e dopo 42 edizioni si rivela sempre un trionfo!

Spettacolare, per la prima volta nella storia della manifestazione, organizzata dal Circolo Legambiente Città dello Stretto, riservata a professionisti e semplici runner, il colpo d’occhio per la partecipazione di ben 500 carabinieri della scuola allievi, guidata dal comandante, colonnello Vittorio Carrara. Come non emozionarsi al loro passaggio, al loro urlo, alla loro presenza costante in città: simbolo di legalità.

Corrireggio 2024: ecco i vincitori della competitiva

Lasciati alle spalle 9,5 chilometri di percorso, ecco i primi atleti, della gara podistica competitiva che hanno conquistato il podio, per la categoria maschile: Francesco Imbalzano, Asd Sicilia Running Team, Alberto Caratozzolo e Pasquale Praticò, entrambi della società Cosenza K42; per la categoria femminile: Sgrò Denise, Asd Pol. Atletica Hybla, Concetta Saffioti della società Corri con noi Palmi e infine Ginevra Benedetti dell’Atletica Sciuto.

Tutti i momenti della festa sul lungomare

Ecco il rewind della corsa cittadina della Liberazione. Dopo l’iscrizione dei runner ritardari, nei pressi della stele, dedicata al sindaco della primavera reggina, Italo Falcomatà, si è animato l’ultimo dei cantieri, fil rouge dell’evento, quello dedicato al Futuro. Piccoli cestisti in erba si sono cimentati nei “Primi Canestri”, in un momento sportivo curato da Ads Stringers; immancabile e necessario, mai come quest’anno, il Corridoio di Pace, con i pattinatori e le pattinatrici della società Calabria e la performance dei Pagliacci Clandestini, che con la loro amabiile e spiazzante semplicità sono riusciti, senza fatica, a far esplodere i sorrisi che fanno bene al cuore.

E che dire dell’avvenimento clou di quest’anno? Di grande forza emotiva la partenza della tappa Reggio Calabria-Gambarie di Ragazze in tandem-Giro d’Italia alla cieca. Una bellissima impresa sportiva, promossa da Giusi Parisi, una ragazza non vedente, pugliese d’origine e milanese d’adozione, che dopo aver completato lo scorso anno in tandem la prima parte del viaggio da Milano a Lecce, inizierà da Reggio Calabria il completamento del tour cicloturistico risalendo l’Italia fino a Torino e terminando il 4 giugno a Milano. 

Le finalità di questa stupenda iniziativa, nella quale sono state coinvolte altre ragazze vedenti e non vedenti, è innanzitutto di abbattere una serie di barriere fisiche e mentali presenti nella nostra società relative alle persone che hanno disabilità, oltre naturalmente a incentivare l’uso del tandem. creando una rete di piloti e copiloti di questo mezzo da usare principalmente sulle ciclovie.

E’ un andirivieni senza sosta sul lungomare Falcomatà: jogger e runner riscaldano i muscoli, si registrano battiti e tempi, una timida pioggerellina fa capolino mentre la concentrazione cresce insieme all’adrenalina. La Corrireggio emoziona, non si può non indossare il pettorale, anche solo per una passeggiata al cospetto dei colori del mare nostrum. Conquistare il vessillo di Legambiente è un prezioso riconoscimento, ma esserci e partecipare, forse, lo è ancor di più. Così anche in questa edizione, targata 2024, non mancano gruppi di amici e amiche, pronti a testare i loro allenamenti domenicali, i fidanzati, gli appassionati dalle falcate precise e veloci, in gara anche i cagnolini, le nonne con i loro nipotini.

Gli step della manifestazione prima dello start

Il cerimoniale dell’iniziativa dal leitmotiv “Corrireggio in cantiere”, ispirata ai giusti cantieri della transizione ecologica “aperti” da Legambiente nazionale, ha seguito gli step dettati dalla tradizione. Prima dei sospirati blocchi di partenza, la consegna dei riconoscimenti di “virtù civiche” ad associazioni o comuni cittadini che si sono contraddistinti per il loro impegno concreto di carattere ambientale, sociale, culturale, sportivo.

Sono stati assegnati il Premio Corrireggio all’Avis comunale di Reggio Calabria per i suoi 70 anni di servizio di volontariato, presente alla manifestazione anche con il Camper della salute, e ad Antonino Pulitanò, dipendente Ferrovie dello Stato e sindacalista impegnato nella lotta contro l’amianto. “E’ un modo – affermano gli organizzatori – per dirgli grazie e per assicurargli che in questo ultimo miglio vogliamo essere al suo fianco”.

Il Premio Corrireggio 2024 Green è stato conferito all’associazione Guide ufficiali Parco d’Aspromonte per la mission “che porta avanti con competenza, generosità e tenacia, quella di promuovere e valorizzare sotto ogni aspetto l’Aspromonte, sia la parte antropizzata sia quella più segreta e selvaggia, aiutando i visitatori a scoprirne, o conoscerne meglio, le unicità e i valori sia naturalistici che culturali”.

A Nino Falcone, coach di volley, “maestro di sport e di vita” è stato consegnato il Premio speciale Unvs ai Veterani dello Sport “Nino Costantino”, infine il Premio Speciale Venticinque Aprile, è andato a “Per non dimenticare – OdV”, l’associazione nazionale di volontariato che da anni opera nell’organizzazione di attività legate al rispetto dei diritti umani, alla sopravvivenza del popolo palestinese.

“Stiamo per partire, stiamo per partire”. Finalmente ci siamo. Alla presenza della prefetta di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, che si è cimentata nella corsa con il pettorale numero 1, dell’inossidabile presidente team Corrireggio, Nuccio Barillà, del consigliere comunale delegato allo sport, Giovanni Latella, l’ultimo sguardo è verso l’infinito. Lo starter dà il via: scatta l’attesissima 42esima edizione della Corrireggio.

I corridori, il numero di iscritti ha raggiunto i 2654, invadono il lungomare, oltre duemila le iscrizioni, si corre sulla passeggiata a mare, al cospetto di una scenografia d’autore, si attraversa l’Arena dello Stretto Ciccio Franco, per scrivere una nuova storia, di passione e libertà, semplicemente perchè “noi corriamo Reggio. Corrireggio anche tu!”. Tra i tanti runner, Salvatore Mercurio e la sua bandiera arcobaleno e amaranto, la comunità marocchina, guidata da Hassan Elmazi, presidente del centro culturale islamico, e una delegazione di giovani calciatori della LFA Reggio Calabria.

I vincitori della corsa non competitiva

Conquistati i 4,5 chilometri di percorso, la fatica inizia a farsi sentire, ma bisogna tagliare il traguardo. Ultima fatica e spinta finale nei pressi del piazzale del Waterfront all’Arena Lido. Per la corsa a passo libero non competitiva maschile: Habib Jobe Momodou, Giuseppe Scordo, Filippo Basile Rognetta; non competitiva femminile: Isabella Cardile, Anna Maria Basile Rognetta e Teresa  Ioculano.

Ancora una volta la Corrireggio non ha deluso le aspettative e un’altra fotografia va a collocarsi tra i ricordi più belli della festa della Liberazione.

I partner della manifestazione

Corrireggio si avvale del patrocinio della presidenza del Consiglio regionale della Calabria, della Città metropolitana, del Comune di Reggio Calabria, dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, dell’Agenzia Sport e Salute, del Coni Calabria, del Comitato Italiano Paralimpico, della Federazione Italiana Atletica Leggera Calabria, ed è sostenuta da numerosi sponsor e partnership che hanno sostenuto e reso possibile le
numerose iniziative che si sono susseguite dal 18 aprile in punti specifici della città.

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