Lun. Apr 29th, 2024

Il Comitato Cittadino Messinese “Invece del Ponte” solleva preoccupazioni riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto.

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 Secondo il comitato, circa 1.750 nuovi lavoratori troveranno impiego durante l’arco di 8 anni per la costruzione del ponte. Tuttavia, questa promettente prospettiva viene offuscata dalla realtà: altrettanti posti di lavoro verranno persi a vita.

L’analisi finanziaria per la realizzazione del ponte, secondo il comitato, non tiene conto di alcuni fattori cruciali. Innanzitutto, la soppressione dei traghetti, connessa al progetto, comporterà la perdita di 1.600 posti di lavoro. Inoltre, la chiusura delle attività espropriate comporterà la perdita di almeno un centinaio di posti di lavoro.

Il bilancio occupazionale, sebbene positivo per gli otto anni di costruzione, si traduce in un impatto negativo a lungo termine. I 1.750 lavoratori del ponte avranno un impiego temporaneo, mentre i 1.750 posti di lavoro persi saranno una realtà permanente.

Il comitato denuncia anche la qualificazione prematura del progetto come “definitivo”. In realtà, il progetto è ancora una proposta e non rispetta i requisiti di legge. Il parere del Comitato scientifico, unanimemente favorevole con alcune osservazioni, non può essere ignorato.

In conclusione, il Ponte sullo Stretto rappresenta un dibattito acceso tra progresso e conservazione. Mentre gli occhi sono puntati verso il futuro, non possiamo dimenticare le conseguenze a lungo termine per la nostra comunità e il nostro territorio.

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