Le condizioni politiche si stanno componendo, limando e, a tratti, persino aggiustando casualmente. Tuttavia, per ora, Pino Galati rimane freddino e perplesso riguardo al “pensiero stupendo” che potrebbe riguardarlo nelle prossime settimane. Si parla di una corsa europea nella circoscrizione meridionale con la casacca di Forza Italia. L’ex sottosegretario, noto e rispettato, si trova al centro di un gioco incrociato tra il pressing di un partito e la convenienza di un altro.
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Il suo attuale partito, “Noi Moderati”, ha un accordo che prevede un uomo e una donna nella lista di Forza Italia per ogni circoscrizione a livello nazionale. E proprio il suo partito sta esercitando un pressing significativo in queste ore. Pino Galati, calabrese e lametino, è uno di quei nomi che non necessita di presentazioni: decenni di esperienza nel governo nazionale e nell’attività parlamentare lo rendono un candidato di peso.
Tuttavia, il partito ospitante, Forza Italia, non è riuscito a scaldare la partita in Calabria, esibendo nomination brillanti per accompagnare il duo Tajani-Martusciello. Il leader nazionale di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sarà in campo di fatto, consentendo all’assessore regionale Gianluca Gallo di defilarsi in silenzio senza consumare molte lacrime. La competizione europea è sempre stata l’ultimo degli obiettivi per Berlusconi, ma il suo nome “forzatamente” in campo è da rintracciare più nel pugno duro di Roberto Occhiuto che in una qualsivoglia tentazione last minute.
La candidatura di Antonio Tajani in tutte le circoscrizioni sembra sempre più probabile. Quindi, mentre Gallo sembra più fuori che dentro la corsa europea, resta intatto il significato: quale dignità elettorale offrire agli elettori calabresi di Forza Italia? La prestazione di Occhiuto in questa partita determinerà il suo futuro politico nazionale.
In sintesi, Pino Galati potrebbe tornare in Parlamento grazie a questa opportunità, e il suo nome è già sulla bocca di molti elettori. Le elezioni europee del 2024 vedono diversi nomi in corsa, e il centrodestra sembra avere un leggero vantaggio in questo collegio. Renata Polverini, un’altra figura di spicco, sta considerando il ritorno alle Europee con Forza Italia
