In particolare, i nuovi casi di
infezione da Sars-Cov-2 registrati sono stati 105.771 rispetto
Continua dopo la pubblicitĂ ...
ai 86.412 della settimana precedente, le persone in isolamento
domiciliare 234.040 rispetto a 188.360, i ricoverati con sintomi
6.078 rispetto a 5.227 e i pazienti in terapia intensiva 776
rispetto a 683. Ad aumentare sono stati anche i decessi, pari a
558 negli ultimi 7 giorni (di cui 17 riferiti a periodi
precedenti), con una media di 80 al giorno rispetto ai 71 della
settimana precedente.
“Sul fronte ospedaliero – afferma Renata Gili, responsabile
Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – si rileva
un ulteriore incremento dei posti letto occupati da pazienti
Covid: rispetto alla settimana precedente +16,3% in area medica
e +13,6% in terapia intensiva”. Tuttavia, rileva il presidente
Gimbe Nino Cartabellotta, “rispetto allo scorso autunno la
percentuale di pazienti che necessita di ricovero ospedaliero
sul totale dei positivi si è dimezzata grazie alla protezione
del ciclo vaccinale primario nei confronti delle forme severe di
malattia”.
Nonostante cresca l’aumento della pressione sugli ospedali,
nelle ultime settimane si è leggermente ridotta, rispetto al
totale degli attualmente positivi, la percentuale dei pazienti
ricoverati in area medica (scesi dal 3,47% del 7 novembre al
2,50% del 6 dicembre) e in terapia intensiva (dallo 0,47% del 21
ottobre allo 0,33% del 6 dicembre). A fronte di un numero di
tamponi pressoché costante, è verosimile che la riduzione della
percentuale dei pazienti ospedalizzati nelle ultime settimane
rispetto ai positivi “sia correlata al progressivo incremento
delle terze dosi somministrate, che riportano l’efficacia a
valori piĂą elevati”, conclude Cartabellotta.