Nuove rivelazioni del collaboratore Massimo Femia alias “Titta” che alla Dda di Reggio Calabria, in un verbale coperto da omissis dichiara che l’arsenale della famiglia Femia era nascosto in un tubo arancione in una terreno a Gioiosa Jonica a Ceravolo ricoperto di Eucalipto . “Credo sicuramente che saranno state spostate da “F.G” dichiara ancora. Il collaboratore dettaglia, poi, alla Dda il tipo di armi: “una carabina, un fucile a pompa e varie munizioni nascoste sempre a Ceravolo di cui siamo a conoscenza di F.F. e F.A.” Dalle dichiarazioni del collaboratore Titta, spuntano anche 10mila euro ”custoditi” dentro un forno. Il verbale, con le dichiarazioni del 39enne che da tempo collabora con la Dda, è inserito negli atti del procedimento penale denominato “Santa Fe’”. Si legge nel verbale : nella contrada “Prato” di Gioiosa Jonica dove sono stati effettuati i sequestri preventivi a carico di Fuda, ultimamente, sono stati spostai tutti i beni di valore che erano presentati come cucine e arredamento.
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