Matteo Salvini conferma: Apriremo i cantieri entro il 2024, rispettando le analisi ambientali necessarie per un’opera duratura nel tempo
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Nonostante le recenti speculazioni, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina non ha subito una battuta d’arresto. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha confermato l’impegno nel rispettare il cronoprogramma stabilito: “Apriremo i cantieri entro il 2024, come previsto”.
Tuttavia, Salvini ha sottolineato l’importanza di condurre analisi ambientali approfondite per preservare l’ecosistema circostante: “Nonostante avremmo potuto procedere più velocemente, vogliamo assicurarci di esaminare ogni aspetto dell’ambiente circostante. Questo è un’opera attesa da un secolo e deve durare nel tempo. Prendersi 3 o 4 mesi in più per queste analisi è un segno di rispetto”.
La richiesta della società Stretto di Messina di una proroga di 120 giorni per rispondere alle oltre 200 domande di chiarimento del ministero dell’Ambiente è stata accolta con comprensione da Salvini, il quale riconosce l’importanza di un approccio responsabile nella realizzazione di un’opera così significativa.
Questo impegno a conciliare rapidità ed esigenze ambientali riflette la volontà di garantire la sicurezza e la sostenibilità del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che si prospetta come un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Paese.