La sezione civile della Corte di Cassazione ha confermato l’incandidabilità di Rosario Sergi a sindaco di Platì. I giudici della prima sezione civile hanno rigettato il reclamo presentato dal sindaco di Platì contro il decreto emesso dalla Corte di appello di Reggio Calabria nell’aprile 2021.
Continua dopo la pubblicità...
Nel 2018 era stato sciolto per infiltrazioni mafiose il consiglio comunale di Plati con alla guida il sindaco Sergi (eletto nel 2016). Con decreto del 9 ottobre 2018, il Tribunale di Locri dichiarava che Rosario Sergi non poteva essere candidato alle successive elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali nel territorio della Regione Calabria, richiamando il contenuto della relazione del Prefetto di Reggio Calabria. Sergi proponeva reclamo avverso detto provvedimento innanzi alla Corte di appello di Reggio che gli dava torto. Successivo ricorso alla Corte di Cassazione che ha sancito l’incandidabilità del sindaco.
La Prefettura di Reggio Calabria, con provvedimento del 23/08/2022 – prot. n. 96508 ha intimato al presidente del consiglio comunale di Platì di convocare il Consiglio comunale al fine di deliberare la decadenza dalla carica di sindaco del Dr. Rosario Sergi.
