Da giorni sui vari profili Facebook sono in tanti a pubblicare i risultati dei tamponi rapidi a cui si sono sottoposti. Si sta diffondendo una sorta di caccia al positivo, che certamente viene alimentata da comportamenti dei soliti “furbetti”. Uno di questi è stato denunciato pubblicamente su Facebook dal primo cittadino Calabrese . A Locri, una persona si è sottoposta a tampone in quanto sintomatica e fino all’esito POSITIVO, arrivato dopo cinque giorni, non è rimasta in isolamento per come avrebbe dovuto. Il comportamento “esemplare” del soggetto comporta una serie di conseguenze, verifiche su tante altre persone con il serio rischio della diffusione del virus. Calabrese, nell’invitare i cittadini a comportamenti responsabili , comunica che nelle prossime ore verranno firmate diverse ordinanze di isolamento domiciliare e invita chi risulta positivo a dire la verità sui contatti avuti. Chi non lo fa, oltre a compiere un reato, rischia di mettere a repentaglio la salute di tante altre persone.
Maria Teresa Criniti
Continua dopo la pubblicità...