MADONNA DELLO SCOGLIO: IN QUASI 30 MILA ALLA 49° CELEBRAZIONE DELLA 1° APPARIZIONE A FRATEL COSIMO

Da Francia, Germania, Austria, Belgio, ma anche da Sicilia, Lazio, Molise, Lombardia, Campania, Toscana, Puglia e non solo. Impossibile fare un elenco dettagliato delle provenienze delle migliaia di fedeli, le stime dicono circa 30mila, che sono giunti a Santa Domenica di Placanica, presso il Santuario Nostra Signora dello Scoglio, in occasione del 49° anniversario della prima apparizione della Madonna a Fratel Cosimo Fragomeni. Era, infatti, l’11 maggio del 1968 quando la Madre di Dio, apparve, su uno Scoglio, al diciottenne per quattro giorni consecutivi dandogli dei messaggi importanti per la conversione degli uomini e la riconciliazione con Dio. L’intenso programma liturgico e celebrativo, è stato presieduto dal Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva il quale ha anche annunciato che a giugno presso il nuovo Santuario si terrà un importante incontro di preghiera. Sempre allo Scoglio, inoltre, stando a quanto annunciato dal presule, avrà luogo il pellegrinaggio diocesano di ottobre.
Una due giorni, intensa ed emozionante, che ha messo in risalto anche una organizzazione scrupolosa e certosina. Nessuna falla al sistema sicurezza, nessun problema per l’intera durata della solenne celebrazione. Straordinario l’aiuto offerto dai volontari della Comunità guidati dal coordinatore generale Giuseppe Cavallo, dalla Polizia, dalla Croce Rossa e da tutte le forze scese in campo.
Nutrita la presenza delle autorità civili e militari, tra cui: il Prefetto; il rappresentante del Questore, dott. Anzalone; il Colonnello dei Cc e il Presidente dei Comuni della Locride.
Da quasi 50 anni il Santuario della Madonna dello Scoglio è un luogo speciale, un luogo di incontro e di conversione. Un posto in cui è facile ritrovarsi e sentirsi in pace con se stessi. Un posto che oramai rappresenta la metà di quanti sono desiderosi di mettersi nelle mani di Maria, di affidarsi al suo patrocinio e alla sua intercessione.
Particolarmente sentita, poi, l’evangelizzazione di Fratel Cosimo e la sua preghiera di intercessione per tutti gli ammalati e i sofferenti.

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