La nota del segretario regionale Unarma Roberto Gidari sul salvataggio
“E’ di ieri la notizia, riferisce Roberto Gidari segretario regionale di Unarma, apparsa sui media di un intervento dei Carabinieri di Palmi (RC) accorsi in soccorso di una donna e del suo figlioletto sperdutasi sui monti prospicienti la Costa Viola nel corso di un’escursione”. Lo afferma in una nota il segretario regionale Unarma Roberto Gidari.
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“La fuga da alcuni pericolosi cani li aveva indotti a intraprendere sentieri a loro sconosciuti fino a disperdersi tra i costoni a strapiombo di quelle impervie località caratterizzate da fitta ed insidiosa vegetazione, in questi giorni resa rovente dalle torride temperature, oltre i 40 gradi, che stanno caratterizzando questa estate. Plauso incondizionato va espresso ai militari, intervenuti in soccorso dei due malcapitati, che grazie alla profonda conoscenza del territorio sono riusciti dapprima a individuare i disperso e poi, con non comune senso di sacrificio personale, a trarli in salvo strappandoli ai rovi in cui avevano trovato riparo dai cani randagi che li avevano costretti a avvicinarsi pericolosamente agli strapiombi”.
“Ai colleghi in prima linea, che non si risparmiano mai davanti al pericolo quando e’ in gioco la vita degli altri in difficoltà va la nostra gratitudine. Auspichiamo che altrettanta attenzione, verso questo gesto eroico, venga prestata anche dalla scala gerarchica a cui chiediamo un semino di benemerenza: questi sono gesti tangibili che il cittadino riconosce all’Arma dei Carabinieri. Non dimentichiamo che i cittadini della Calabria portano ancora indelebile nella memoria l’aggressione di cani randagi che in montagna nel Soveratese hanno mietuto recentemente una giovane vittima”.
“Complimenti alla Sezione Radiomobile in conclusione vogliamo dire grazie ai militari della Compagnia di Palmi e a quello della Stazione di Seminara”.
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