Da alcuni giorni i maggiori centri di calcolo intravedono i primi segnali di cedimento dell’anticiclone africano.
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Infatti già nella giornata di lunedì un perturbazione nord-atlantica tenderà ad erodere l’egemonia dell’anticiclone africano.
L’arrivo di masse d’aria decisamente più fresche sul nord-Italia, sospinte dalla depressione, causerà un calo delle temperature e, con la presenza di aria calda e umida, i fenomeni potrebbero assumere carattere di rovescio e/o temporale localmente anche di forte intensità.
Nel corso della giornata di mercoledì le correnti più fresche attraverseranno il centro-Italia, i primi sbuffi di aria più fresca raggiungeranno il meridione d’Italia nel corso della serata ma sarà nella giornata di giovedì che si avvertirà maggiormente il refrigerio, quando finalmente le temperature ritorneranno in linea con le medie stagionali o “ addirittura “ leggermente al sotto, come si evince dal diagramma a “spaghetti” elaborato dal modello numerico di previsione globale G.F.S. (desunto dal sito www.wetterzentrale.de) , che con la linea rossa mostra l’andamento delle temperature (a 1500 mt) medie, mentre con la bianca quelle previste per i prossimi giorni.
