Dom. Mag 26th, 2024

A seguito di recente documento diffuso alla stampa regionale e posto all’attenzione della Regione Calabria e dell’Assessorato al Turismo, con richieste chiarificatrici su alcune questioni specifiche sul bando “Riparti Calabria”, l’Associazione degli Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli” intende oggi porre all’attenzione di tutti/e alcuni importanti e cortesi aggiornamenti avuti direttamente dall’Assessore Regionale al Turismo On. Orsomarso.

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Anzitutto, intendiamo ringraziare nuovamente l’Assessore per la disponibilità al confronto dimostrata, già manifestata lo scorso 21 aprile nel contesto dell’incontro formale avuto tra le parti presso la Cittadella Regionale, e per i riscontri avuti in merito alle sollecitazioni e questioni avanzate nei giorni scorsi. Ci è stato comunicato che la Regione Calabria sta provvedendo ad inserire misure economiche a supporto del settore regionale dell’ospitalità/ricettività alberghiera ed extra-alberghiera (con P.IVA), di fatto previste in altri bandi ormai in fase di prossima pubblicazione denominati “Lavora Calabria”.

 

Restano valide – dal nostro punto di vista – le altre osservazioni sul bando sui nodi da risolvere e punti da migliorare del “click-day” e sui criteri, vista la crisi economica delle aziende legata all’emergenza prolungata, legati alla regolarità degli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali ai sensi dpr 445/2000, ossia avere Durc regolare (questioni già poste alla Regione Calabria anche da diverse associazioni di categoria, sindacati e da esperti economisti e commercialisti).

 

Resteranno, poi, delle questioni irrisolte che esulano probabilmente dalle competenze regionali e che dipendono dallo Stato Centrale. Questioni che noi conoscevamo bene fin dal primo giorno in cui abbiamo deciso di mettere in campo questa attività di advocacy e di confronto e dialettica pubblica con i vari Organi Istituzionali, preposti alla risoluzione dei complicati problemi in cui versa il settore turistico-commerciale regionale e nazionale.

 

 

Non è un caso, infatti, che il nostro primo documento – con una visione d’insieme sull’Emergenza CoronaVirus e sulla correlata crisi del Turismo (che durerà purtroppo a lungo!) – sia stato inviato prima al MIBACT, alla cortese attenzione del Ministro On. Dario Franceschini e del Sottosegretario On. Anna Laura Orrico la quale ci rispose subito formalmente dicendo di aver recepito alcune delle proposte ed osservazioni avanzate alla loro attenzione.

 

Sappiamo bene anche che il problema dell’extra-alberghiero e delle attività di B&B/Case Vacanza senza P.IVA (attenzione: parliamo delle strutture turistico-ricettive con regolari permessi e regolarmente riconosciute come tali dallo Stato e dalle Regioni) sia soprattutto una problematica di carattere nazionale e da risolvere, anzitutto, sul piano nazionale.

 

Non è un caso, infatti, che l’ASSTRI “Associazione di categoria a tutela del settore Extra Alberghiero” si sia candidata e posta concretamente nel ruolo di attore e intermediario della stessa categoria per affrontare e risolvere le tante questioni, irrisolte e rimaste aperte, proprio sui tavoli governativi e politico-istituzionali nazionali. Si tratta di una partita importante di concertazione tra le parti che si giocava e continua a giocarsi su più fronti e noi non possiamo non proseguire legittimamente per questa strada.

 

Noi operiamo proprio in un territorio, quello del Basso Ionio Calabrese, e in cui facciamo sacrifici da anni lavorando in rete assieme a tantissimi altri operatori turistici con una vision & mission precise, che è turisticamente trainato soprattutto da e grazie a questo settore turistico-ricettivo extra-alberghiero e agri-turistico, dei piccoli proprietari, delle attività B&B che diventano parte integrante, se non importante di nuclei familiari, con i tanti e diversi servizi annessi ed integrati. In questo senso crediamo di rappresentarli, anche se non siamo formalmente una categoria produttiva riconducibile a dei codici ATECO.

 

Il territorio del Basso Ionio Calabrese ha inteso in queste settimane, più volte e sempre in maniera costruttiva e con un sistema coordinato di strategie ed azioni di carattere pubblico-privato, esprimere le proprie opinioni ed avanzare le proprie proposte poiché si esigono e continuano a richiedersi giustamente delle risposte risolutive concrete rispetto alle tante problematiche in cui versa il settore produttivo e quello turistico-commerciale a seguito del lungo lockdown.

 

Ricordiamo che il settore turistico è stato quasi azzerato e si contando notevoli perdite e mancati guadagni…ed ancora oggi stenta a riprendersi. Serviranno supporti e strategie diverse, poi, a medio lungo-termine, per il rilancio integrato e uniforme dell’intero settore turistico-regionale con tutte le sue diversificate specificità e peculiarità e dando risposte a tutti i territori della Regione.

 

Ed il nostro territorio, il primo in Calabria, è stato in grado – dopo un lungo e paziente percorso di animazione territoriale, proprio su iniziativa della nostra associazione che ha trainato i molti operatori del settore extralberghiero, con circa 15 incontri zonali – di organizzarsi anche sul fronte pubblico-privato per candidarsi, con un protocollo di intesa e lavoro tra Enti/Istituzioni/Organizzazione e Operatori Privati, per divenire Distretto Turistico Regionale alla luce della Legge Regionale 2/2019): una proposta congiunta avanzata formalmente alla Regione Calabria il 24 Gennaio 2020 da Unione dei Comuni “Versante Ionico”, Gal “Serre Calabresi” e A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” assieme ad altri 35 Comuni, decine di imprenditori turistici, sindacati ed associazioni di categoria operanti nel territorio del Versante Ionico, della Valle dello Stilaro, delle Preserre Calabresi e dell’area di Monte Contessa.

 

La nostra attività di advocacy e proposta pubblica continuerà come ci viene ormai anche richiesto e riconosciuto dai piccoli proprietari e imprenditori che vedono il nostro operato a beneficio della comunità. Ringraziamo per il momento l’On. Orsomarso ed attendiamo ora fiduciosi questi nuovi bandi.

 

Non mancheremo certo nell’incalzare il MIBACT e lo Stato Centrale, assieme al resto delle associazioni e reti turistiche nazionali ecc., a fornire le giuste risposte alle tante questioni rimaste irrisolte.

 

Intanto, aspettiamo altri importanti riscontri ed aggiornamenti positivi dalla Regione Calabria, da parte del Vicepresidente ed Assessore alla Cultura On. Spirlì (al quale abbiamo inviato richiesta formale a mezzo PEC e nel tramite dell’Avv. Fabrizio Schiavone), sullo sblocco necessario delle procedure dei vecchi bandi sui “Borghi” in risposta alle istanze di Comuni ed Operatori Turistici Privati, ormai in attesa di riscontri ufficiali da oltre 2 anni.

 

Cogliamo qui, infine, l’occasione per chiedere ai Comuni del nostro territorio di avviare un coordinamento costruttivo e propositivo per la programmazione dell’ormai imminente stagione estiva con relative questioni annesse.

 

f.to A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”

 

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