Pino Mammoliti (Presidente Tribunale Diritti del Malato)
Continua dopo la pubblicità...
Della mancanza di guardia medica a Locri ed in altri paesi del comprensorio,pare sia interessato lo 0,1% della popolazione. Ancora più basso è il tasso di interesse da parte degli organi istituzionali ( sindaci, consiglieri e assessori regionali, manager ospedaliera) al punto da credere che le notti in cui non è presente la guardia medica sul nostro territorio, i cittadini della locride le dovranno vivere festanti e ballanti , senza alcun timore.
Così purtroppo non è, quindi trovare una soluzione è d’obbligo almeno per coloro che paura di star male e non avere soccorso l’ hanno. In questo caso – ma vale per molti altri – reclutare medici disposti ad offrire poche ore di volontariato per garantire il servizio/soccorso, potrebbe essere una soluzione. A dire il vero, già nelle scorse settimane il dottore Basilio Iero ha lanciato l’ idea di creare nuclei di medici volontari ( aggiungo anche in pensione) per garantire l’ assistenza territoriale. Idea che ha la condivisione anche di Giuseppe Fontana sindaco di Locri.Rimane il problema -di non facile soluzione -di fare capire alla manager ospedaliera,il valore ed il pregio di tale progetto. Perché una cosa è ,volere e garantire i medici gettonisti , figli della peggiore sanità.
Altra cosa è ,volere e garantire i medici volontari,frutto della migliore solidarietà.
