Ieri si è conclusa la tradizionale festa di san Rocco, con il concerto di Bennato. Grande la partecipazione popolare. Gioiosa si è riempita di fedeli, di gente del posto ma anche di tantissimi turisti.
Grande emozione e molta nostalgia e il ricordo anche di chi è fuori Italia, che ha potuto vedere a tanti km di distanza le immagini della festa.
La piazza plebiscito si è animata con devoti al santo, che hanno partecipano alla processione, e a seguire in tutta la giornata della festa di San Rocco.
Durante la trasmissione domenica in piazza, sono stati intevistati,tra gli altri, due ragazzini pronti per andare a suonare i tamburi; turisti provenienti dal cananda, New York; gli ambulanti, venditori di prodotti tipici quali i biscotti fatti con miele e farina, i tradizionali mastazzoli.
Tanta la musica e i balli, gli strumenti tradizionali come pipite, triangoli e dei tamburi che seguono il ritmo della processione, ma anche suonatori di strumenti moderni.
In questi Giorni si è parlato molto del terremoto avvenuto nel centro italia, e del ridimensionamento del programma dei festeggiamenti, ad esempio nella serata sono state spente tutte le luminarie presenti nelle vie del paese , invitando così l’intera comunità a fermarsi per osservare un minuto di silenzio. Tanti quindi i gesti simbolici, che si accompagnano alla solidarietà concreta all’interno della comunità gioiosana, sensibile e partecipe alla drammatiche vicende di queste ore. Un impegno che è proseguito anche con segni tangibili di vicinanza ai territori devastati dal terremoto.
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