Proprio ieri sul mio profilo Fb ho postato una riflessione sulla propensione di alcuni a giudicare gli altri. Soprattutto coloro che, no riuscendo ad essere come le persone che criticano, tentano di distruggerle con la lingua.
Vedete, sarò impopolare, ma quando mi imbatto in questi figuri, sono per lo piu’ professionisti con la propensione alla malvagità, mi viene il disgusto della provincia e soprattutto di quella calabrese.
La piccineria di queste persone, che numericamente non sono poche, inficia i pochi buoni risultati di questa terra. E se non li cancella del tutto riduce gli effetti positivi.
Il guaio è che questi soloni del cacchio hanno e trovano riscontro nella società per una loro presunta (credetemi è il caso di dirlo), molto presunta onorabilità.
Mi chiedo, senza voler giudicare perché non ho alcuna titolarità morale per farlo, quanto sia malata questa società, che si affida o si fida di questi miserabili (umanamente) signorotti.
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ENZO ROMEO