Sab. Apr 27th, 2024
Il tecnico amaranto Karel Zeman ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Sant’Agata il giorno prima della trasferta di Vibo Valentia

Archiviata la pesante sconfitta interna contro il Matera, per la Reggina è tempo di guardare avanti. Incombe il derby calabrese di Vibo Valentia: domani, gli amaranto, sono attesi infatti dalla trasferta del Luigi Razza in casa del fanalino di coda Vibonese. Di questo, il tecnico Karel Zeman ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa pre partita al Centro Sportivo Sant’Agata.

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Ecco le sue parole:

La sconfitta con il Matera non può incidere sul nostro percorso perchè se nove partite su dieci le abbiamo affrontate diversamente dall’ultima, vuol dire che siamo quelli delle prime nove partite. Non ci capita, per fortuna, di incontrare ogni domenica il Matera e soprattutto non ci capita di incontrare il miglior Matera. Sono convinto che la miglior Reggina e il peggior Matera avrebbero generato un risultato diverso“.

Abbiamo giocato un pessimo primo tempo, in cui oltre ai tre gol subiti, ce ne potevano essere degli altri. C’è stata poca coesione tra i reparti e dunque si è acuita la differenza tra i loro velocisti e i nostri difensori. Se l’atteggiamento con il quale si scende in campo è quello dei giorni migliori ci torna utile a sopperire alla difficoltà, altrmenti scaturiscono prestazioni come quelle della prima frazione di gioco. Nella ripresa abbiamo approcciato meglio, ma resto dell’opinione che il risultato ci penalizza e forse anche oltremodo“.

Penso che la Vibonese sia una squadra costruita bene, che però non ha trovato quel fuocodentro che noi abbiamo trovato già alla seconda giornata. E’ una squadra completa in ogni reparto, a mio avviso, senza grandi individualità al di fuori di Saraniti, a cui manca il successo per caricarsi. Mi aspetto una formazione che, soprattuto in casa, non può fare ulteriori passi falsi. Ogni domenica lottano per raggiungere la vittoria, ma noi dobbiamo dimostrarci più forti, specie per chi è venuto a vederci domenica scorsa. Se dopo aver preso 6 gol, si viene applauditi deve essere uno sprono“.

Più che una vittoria fuori casa, mi manca la prestazione: è questa che posso allenare. Se evitiamo le ingenuità e ritroviamo la continuità nell’arco dei 90 minuti potrò essere soddisfatto. Sul campo credo che, essendo noi in trasferta, loro abbiano qualche vantaggio. Vorrei fare un discorso e forse oggi è il giorno giusto. Chi non è un delinquente non deve essere trattato da tale. Ci sono, nel calcio così come nella vita, delinquenti che siedono al potere. Ci sono i nostri tifosi che non sono affatto dei delinquenti e che per questa inguistizia che sono costretti a subire, non potranno seguirci a Vibo“.

Cambiare gli elementi scesi in campo dopo i sei gol subiti sarebbe gettare all’inferno qualcuno. Ritengo ci siano altri modi per reagire. Credo che la Vibonese starà sulle sue e dopo aver dato la palla a Saraniti farà girare qualcuno attorno a lui. Sarà una partita più simile a quelle affrontate nelle prime giornate. Speriamo che queste altre gare che ci hanno costretto a giocare in modo diverso, siano state da lezione. Dobbiamo imparare a girare la palla con più velocità e a pungere come nelle ultime occasioni. Contro il Matera credo che anche Kosnic sarebbe potuto andare in difficoltà contro il loro passo“.

Un mai banale Karel Zeman alla vigilia del match contro la Vibonese solleva una questione non di poco conta, schierandosi apertamente con la sua gente.
E’ un passaggio importante della conferenza stampa di quest’oggi, dove mister Zeman, sulle orme delle celebri uscite del padre, si dimostra tutt’altro che banale e si schiera apertamente con quei tifosi che la sua squadra non l’hanno mai abbandonata e mai criticata. Nemmeno dopo un rotondo 2-6 al Granillo.

E allora, alla specifica domanda su chi domani partirà favorito, il tecnico amaranto sente di cogliere la palla al balzo, dichiarando: “Sul campo credo che, essendo noi in trasferta, anche se non sarebbe dovuto essere così loro abbiano qualche vantaggio. E’ da un po’ che mi preme fare un certo discorso, forse oggi è il giorno giusto. Chi non è un delinquentenon deve essere trattato da tale. Ci sono, nel calcio così come in tanti altri ambiti, delinquenti che siedono al potere e che vengono sempre perdonati. Tra noi ci sono tanti tifosi che vogliono colorare le curve o seguire la squadra perchè quest’anno va loro di seguirla e non possono. Io personalmetne ho una carica mille volte superiore al solito e spero anche i ragazzi vogliano vendicare questa ingiustizia che la nostra gente è costretta a subire”.

Un motivo in più per fare bene, la Reggina vuole rialzarsi dopo lo scivolone contro il Matera. Zeman e i suoi ragazzi sono pronti a dare battaglia, per chi ci sarà e chi non potrà esserci…

(fonte Reggionelpallone.it)

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