Sab. Apr 27th, 2024

A distanza di pochi giorni dalla risposta del vicesindaco  Raffaele Sainato relativa la vicenda “erogazione somma per ripristino energia elettrica” a favore dell’Istituto Maria SS Assunta, in cui l’assessore difendeva la scelta dell’anticipazione di denaro, evidenziando come il Comune si sia soltanto sostituito “doverosamente ma temporaneamente” all’Ente preposto, ovvero la Città metropolitana “poichè moroso, in virtù del sacrosanto e legittimo principio di collaborazione e solidarietà che vige tra gli enti pubblici”, il gruppo consiliare di minoranza Scelgo Locri non ci sta e in una nuova nota, manifesta il proprio disappunto sull’operato dell’Amministrazione.

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«La mancata puntuale risposta del vicesindaco Raffaele Sainato – si legge nella nota – all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Scelgo Locri, dimostra, da un lato, che il Settore Economico Finanziario, per il quale è delegato proprio l’assessore Sainato, ha adottato un atto amministrativo contrario alle leggi vigenti, e, dall’altro, il modo disinvolto e con cui detto assessorato gestisce le pur dissestate casse comunali. Senza alcuna risposta, infatti, è rimasta l’interrogazione con cui si chiedevain buona sostanza, di sapere quale norma e quale istituto giuridico consentisse al Comune di Locri di trasformarsi di fatto in Istituto di Credito ed erogare con la delibera n. 303 del 2018 un prestito di € 3.500,00 ad un soggetto privato per far fronte al mancato pagamento della bolletta elettrica».

«Il Gruppo Scelgo Locri – continuano i 5 consiglieri – registra che nonostante l’interrogazione sia stata indirizzata anche al sindaco ed al presidente del Consiglio Comunale, l’unico ad intervenire sia stato il vicesindaco Raffaele Sainato, per ben due volte che, anzichè di rispondere alle puntuali domande poste, ha tergiversato, passando dal negare che si trattasse di un prestito, all’affermare, con vivo nostro stupore, che la inesperienza dei consiglieri di minoranza è tale da non consentire loro di ricordare che anche in passato l’Amministrazione ha erogato prestiti; come se la reiterazione di un comportamento illegale invece di rappresentare una recidiva e, quindi, un’aggravante, desse invece origine ad un comportamento legittimo. Questo Gruppo Consiliare, sin dal suo insediamento, ha denunciato in Consiglio Comunale, con le forme e gli strumenti che gli sono propri, la disinvolta gestione delle casse comunali che si concretizza, da un lato, imponendo ai cittadini lo spropositato aumento dei tributi comunali, come la TARI, lievitata a dismisura per effettuare la raccolta differenziata, che ad oggi non è stata avviata, dall’altro, aumentando le spese comunali per interventi voluttuari e non indispensabili e che hanno un vago richiamo clientelare. E’ emblematico, a riguardo, il caso del mancato avvio del servizio scuolabus se messo a raffronto con l’erogazione del prestito al noto istituto scolastico. E’ diretto ed immediato dedurre che i soldi per i servizi essenziali mancano perché si sperperano
per spese voluttuarie! Poco importa all’assessore alla Cultura se da tali improvvide decisioni amministrative si creano evidenti disagi per gli alunni e si impedisce loro di assistere ad una importante manifestazione culturale che si svolgeva presso il Parco Archeologico. Ci sia consentito, infine, chiarire all’assessore Sainato che il Gruppo Scelgo Locri respinge al mittente la sibillina affermazione che a causa della mancata condivisione del gruppo di minoranza alla linea politica della maggioranza “tutto si annienta e nulla si ottiene”, in quanto ogni singolo consigliere comunale di opposizione persegue l’unico interesse di “ottenere” ed attuare il rigoroso controllo degli atti amministrativi e della loro legittimità, nell’interesse ultimo dei cittadini locresi e che tale impegno non è e non sarà mai oggetto di alcun baratto politico».

Dunque, i consiglieri comunali di minoranzaVincenzo CarabettaMichele RatuisAnna GarreffaSofia Passafaro e Carlo Previte, ribadendo la loro insoddisfazione per la mancata risposta all’interrogazione fornita dall’assessore Sainato,fanno sapere di trasmettere tutti gli atti inerenti la spinosa questioneoggetto di interrogazionealla Prefetturaalla Corte dei Conti ed alle altre Autorità«specificatamente competenti a verificare la correttezza o meno dell’operato dell’Amministrazione Comunale».

Fonte:lentelocale

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