Ven. Apr 26th, 2024

Crivellata di colpi l’automobile del contabile di una ditta. L’atto intimidatorio è avvenuto all’ora di pranzo. Nessuna pista è esclusa, i carabinieri stanno prendendo visione delle telecamere della zona

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Mezzogiorno di fuoco a Isola Capo Rizzuto. Ignoti a bordo di un’auto hanno crivellato di colpi l’automobile parcheggiata di un uomo, un contabile che lavora per una ditta edile che tra i propri lavori ha appaltato anche quelli per la manutenzione della rete ferroviaria. Un’avvisaglia? Al momento nessuna ipotesi è esclusa e fin dalle prime ore dall’accaduto i carabinieri hanno avviato le indagini controllando le telecamere della zona. L’azione intimidatoria condotta in pieno giorno vede protagonista uno dei comuni più “caldi” e infestati dalla presenza della criminalità organizzata. Nel momento in cui veniva portata avanti l’azione di fuoco, per fare un esempio, era in corso a Crotone il “processo Jonny” contro le cosche Arena e Nicoscia e gli illeciti che la Dda di Catanzaro contesta siano stati commessi nella gestione del Cara di Isola Capo Rizzuto.
Le accuse vanno dall’associazione mafiosa, all’estorsione, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, malversazione ai danni dello Stato, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e altri reati di natura fiscale. Oltre alle estorsioni, al controllo degli appalti – delle forniture e dei servizi per il centro di accoglienza di Isola – la consorteria trafficava in reperti archeologici organizzandone l’impossessamento e la vendita nel mercato clandestino. Inoltre aveva il monopolio delle scommesse on line e su rete fissa nonché del noleggio degli apparecchi per il gioco on line.
Il 22 novembre 2017 il consiglio comunale di Isola è stato sciolto per infiltrazione mafiosa. Le numerose indagini della Dda di Catanzaro hanno dimostrato anche la pervasività delle cosche isolitane nella città capoluogo. Nonostante le forze dell’ordine e l’antimafia lavorino tenacemente ai fianchi la criminalità crotonese, a Isola si continuano a mandare “messaggi” con le pallottole in pieno giorno.

ale. tru.

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