Sab. Apr 27th, 2024

Due pareggi per le calabresi di Serie B nelle partite di oggi contro Venezia e Benevento

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Sta un po’ stretto al Crotone l’1-1 col quale termina la gara dello Scida contro il Venezia dell’applauditissimo Walter Zenga, che per la prima volta torna da avversario dopo la sfortunata stagione dello scorso anno. La squadra di casa fin dall’inizio ci prova con un pizzico di convinzione in più, e al quarto d’ora va vicinissima al vantaggio con un colpo di testa di Vaisanen che Vicario, con l’aiuto del palo, toglie la palla dall’angolino basso alla sua destra. Invece al 31′ è il Venezia che passa alla sua prima conclusione davvero pericolosa quando Modolo svetta nella mischia e insacca di testa alla sinistra di Cordaz una palla mezza messa in mezzo da Zampano. Nella ripresa Oddo inserisce qualita’ e passa al 4-3-3, e il Crotone riparte a testa bassa a caccia del pari, che arriva al 10′ su calcio di rigore procurato da Zanellato (messo giù nell’area piccola da Schiavone dopo un primo miracolo di Vicario su testa di Budimir) e trasformato da Budimir. La gara cresce d’intensità, e al 24′ Zanellato – servito da Budimir – colpisce di testa in tuffo l’esterno del palo. Termina cosi’, con la striscia positiva che si allunga per il Venezia e discreti segnali di ripresa per il Crotone.

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Pari a reti inviolate la sedicesima gara di serie B tra Cosenza e Benevento. La squadra di Piero Braglia e quella di Cristian Bucchi si ritrovano a 24 ore di distanza dopo il rinvio disposto dal direttore di gara per impraticabilità del campo. Meno di 4 ore di pioggia invernale, infatti, ieri avevano reso il manto erboso del San Vito Gigi Maurlla una grande pozzanghera. L’episodio ha riaperto la fresca ferita tra tifosi e società che complice l’amministrazione comunale nel mese di agosto ha disposto i lavori di rifacimento del manto erboso. Lavori in tutta fretta che costarono i tre punti alla giornata d’esordio contro l’Hellas Verona. Ed i problemi di un campo in condizioni non proprio ottimali sono spuntati fuori anche nella domenica di recupero. Il terreno di gioco pesante ha limitato di molto le giocate delle due squadre che hanno avuto le più chiare occasioni da rete solo sfruttando i palloni provenienti da calci piazzati.

IL MATCH Fa punti, morale e classifica il Cosenza che mantiene le distanze dalle dirette concorrenti alla lotta promozione. Braglia lascia fuori Maniero preferendogli Baclet, così come Garritano e Baez lasciati in panca a rifiatare dopo l’incontro di La Spezia. Palmiero e D’Orazio non li fanno rimpiangere. Assenti illustri nel Benevento e tra squalificati e infortunati alla possibilità di un rinvio a data da destinarsi aveva esultato e non poco. La prima palla goal è per il Cosenza. Il nazionale albanese Kastriot Dermaku prima prende le misure, poi con la palla crossata da calcio d’angolo incorna di testa. La palla forte è però neutralizzata sulla traversa da Montipò, estremo difensore delle “streghe” già nel giro dell’Under 21 di Gigi Di Biagio. Massimo Coda prova a pareggiare i conti delle occasioni scagliando un dardo dai 30 metri che Perina neutralizza in angolo. Tutino potrebbe colpire al volo il pallone servitogli da Bruccini. Ma la palla colpita male finisce direttamente nel settore ospiti. Prima dell’intervallo Piero Braglia è stato espulso per proteste. Alla ripresa non cambia l’inerzia dell’incontro. Il campo è pesante e i calciatori lo accusano. I pochi guizzi e azioni individuali finiscono in un nulla di fatto. Di Chiara per il Benevento, ci prova ancora dalla distanza ma la palla finisce ad un metro dalla porta. Il piglio dei campani è maggiore. Cristian Buonaiuto serpeggia tra le maglie rossoblu, arriva in area e tira. La palla si schianta sul palo, provvidenziale la deviazione di Idda. Dopo qualche minuto è il Cosenza però a disperarsi. Mungo scatta sul filo del fuorigioco, in tre lo seguono ma non riescono a tenergli testa. Serve al centro una palla per Tommaso D’Orazio che a porta vuota calcia. È provvidenziale in scivolata Antei che mura la palla e nega all’esterno cosentino la gioia del goal. Pareggio giusto e squadre già proiettate alle partite di Venezia per i silani, Crotone per i campani. (mipr)

 

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