Sab. Apr 27th, 2024

Il vicepresidente forzista ribadisce la linea (refusi a parte) per le Regionali calabresi. I colonnelli radunati nel Lazio aspettano le parole di Berlusconi

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Lo ha ripetuto anche a Viterbo, giusto per esorcizzare il refuso che – nell’intervista pubblicata venerdì dal Giornale – aveva gettato nel panico il campo dei forzisti calabresi. Così Antonio Tajani ha ribadito, nella kermesse di Forza Italia, un concetto già espresso più volte: «La candidatura per il governatore della Calabria è già assegnata a Fi da accordi presi in precedenza, mentre per le prossime Regionali è stata chiesta la Campania». Parole che i berluscones accorsi dalla Calabria hanno appuntato sui taccuini dopo il caos di ieri. Si riparte, dunque, da qui. E da un altro passaggio – questa volta “offerto” dal vicepresidente forzista alla platea di “Atreju”, festa nazionale di Fratelli d’Italia –: «Se i partiti di centrodestra non stanno insieme fanno perdere il popolo di centrodestra che è maggioritario in Italia. L’Italia è un paese di centrodestra, sta a noi trovare la formula giusta ma senza la coalizione di centrodestra non si vince e soprattutto non si governa. Il centrodestra non è un monolite ma c’è un minimo comune denominatore». Un segnale anche per la Calabria: per Tajani, dunque, si andrà in coalizione con un candidato di Forza Italia. Questi gli input da inserire nel sistema operativo del centrodestra in attesa della giornata di domenica. Quando l’intervento di Berlusconi potrebbe (dovrebbe?) chiarire i dubbi residui.

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